venerdì 30 marzo 2012

BUNNY

 

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IL CONIGLIO FATTO IN CASA

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giovedì 29 marzo 2012

lunedì 26 marzo 2012

“ROSSO MALPELO”

 

RON

Un bambino un po' monello, forse bugiardello e "rosso malpelo", a detta delle sue maestre...Ma per i “Piccoli Grifoni” è un maestro (nel senso di mastro artigiano come direbbe Gaetano Curreri), dolce, spontaneo e sognatore e chissà... mancato aviatore.

RON, al MODO di Salerno, poco prima dello spettacolo ha incontrato i nostri piccoli giornalisti ed ha raccontato un po' della sua fanciullezza: della passione per Pinocchio (come il nostro amico Lucio Dalla), della propensione alle bugie (bianche sicuramente), del desiderio di volare e del brivido provato a Sanremo '96 alla notizia del trionfo con la "poesia" "Vorrei incontrarti fra cent'anni"... Una gioia aggiunta alla malinconia, perché la vittoria era stata pronosticata da una sua amica speciale: un angelo volato in cielo!

Un uomo pieno di BONTA': la parola adottata in collaborazione con "La Dante" da parte dei bambini gli si addice proprio:

"BENINANZA" che appare nel canto XX del Paradiso di Dante:

"Regnum coelorum violenza pate
da caldo amore e da viva speranza,
che vince la divina volontade;
non a guisa che l'uomo a l'uom sobranza;
ma vince lei perché vuol esser vinta,
e, vinta, vince con sua beninanza".

www.ron.it

sabato 24 marzo 2012

DOVE’ PIAZZA GARIBALDI ?

 


Classe 1924 Walter Chiari nasce a Verona da genitori pugliesi. l'otto marzo A 10 anni la sua famiglia si trasferisce a Milano dove, solo quattro anni dopo, inizia a lavorare come magazziniere all’Isotta Fraschini. Da sempre uno sportivo, nel ‘39 diventa campione lombardo di pugilato dei pesi piuma. Verso la fine della Seconda guerra mondiale, dopo l'armistizio dell'8 settembre, è inquadrato nell'esercito della Repubblica Sociale Italiana, dove collabora come autore di vignette umoristiche al settimanale “L'Orizzonte della Decima Mas”….

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venerdì 23 marzo 2012

VORREI GIRARE IL CIELO …

 

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Questa poesia sulle rondini del grande Lucio Dalla si trova nell'album "Cambio", lo stesso del tormentone "Attenti al lupo", e, benché poco conosciuta, merita senz'altro un ascolto approfondito.

Le Rondini
Vorrei entrare dentro i fili di una radio
E volare sopra i tetti delle città
Incontrare le espressioni dialettali
Mescolarmi con l'odore del caffè
Fermarmi sul naso dei vecchi mentre Leggono i giornali
E con la polvere dei sogni volare e volare
Al fresco delle stelle, anche più in là
Sogni, tu sogni nel mare dei sogni.
Vorrei girare il cielo come le rondini
E ogni tanto fermarmi qua e là
Aver il nido sotto i tetti al fresco dei portici
E come loro quando è la sera chiudere gli occhi con semplicità.
Vorrei seguire ogni battito del mio cuore
Per capire cosa succede dentro
e cos'è che lo muove
Da dove viene ogni tanto questo strano dolore
Vorrei capire insomma che cos'è l'amore
Dov'è che si prende, dov'è che si dà
Sogni, tu sogni nel cielo dei sogni

giovedì 22 marzo 2012

SERGIO RUBINI

 

Il video dell’incontro di Sergio Rubini ed i “Piccoli Grifoni”

"Complimenti, signor Rubini, lei, all'opposto della maggioranza degli attori, assomiglia alle sue fotografie."

Con questa osservazione, un pomeriggio del 1985 dentro il celebre teatro 5 di Cinecittà, Federico Fellini accolse un simpatico aspirante attore cinematografico, da lui successivamente prescelto per interpretare se stesso da giovane in L'Intervista (1987).

Nato a Grumo Appula, in provincia di Bari, il 21 dicembre 1959, già a sedici anni si impegna a mettere in scena testi teatrali e, non ancora ventenne, si trasferisce a Roma per frequentare l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica. Subito dopo recita in teatro dove viene diretto da registi come Antonio Calenda, Ennio Coltorti e Gabriele Lavia, partecipa a diverse trasmissioni radiofoniche, mentre nel cinema esordisce con il film di Valentino Orsini Figlio mio infinitamente caro (1985).

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mercoledì 21 marzo 2012

A CUORE APERTO

 

Rubini e i grifoni

Sergio Rubini è stato  protagonista di "A cuore aperto" al Teatro Verdi di Salerno. L'attore e regista pugliese ha dedicato questo spettacolo alla poesia del Novecento: "A cuore aperto. Voci del Novecento - da Neruda a Sanguineti" è infatti il titolo del recital che Rubini ha portato in scena fino a domenica 25 marzo.

Accompagnato dalle musiche originali eseguite dal vivo da Michele Fazio, Emanuele Smimmo e Marco Loddo, Rubini ha offerto al pubblico l'affresco di un mondo segreto intimo e personale che per la prima volta però vuole mostrare, mettendosi davanti agli spettatori "a cuore aperto" appunto. Raccontandosi attraverso i versi poetici di Neruda, Sanguineti, ma anche di Pr´vert, Puskin e di Leopardi, e appoggiandosi sulle note di una colonna sonora scritta ad hoc, l'artista pugliese ha incantato, sorpreso e rapito, ritrovando dopo venticinque anni e tanto cinema, il piacere di raccontarsi sul palcoscenico.

Che gruppo!!!

E anche in "Giù la maschera" ha allumato i presenti con le sue considerazioni personali sulla poesia che, innanzitutto, non va impararta a memoria, ma sentita e catturata dal cuore, come i giovani fanno con la musica. Ha ricordato il Maestro e Poeta Dalla, attraverso la canzone "CIAO" fantasticando che magari lui da lassù ci stia salutando. Ha spiegato qual è il segreto per restare amici anche dopo una storia d'amore... la stima!

Siamo stati con lui  lì a sognare e fantasticare, immaginare e sospirare...

I Grifoni e il mare

La parola "vosco" (con voi) a lui dedicata con l'adozione della parola ideata da "La Dante" è proprio adatta all'occasione.

Infatti ha letto un brano del XXII Canto del Paradiso di Dante:

"O glorïose stelle, o lume pregno
di gran virtù, dal quale io riconosco
tutto, qual che si sia, il mio ingegno,

con voi nasceva e s'ascondeva vosco
quelli ch'è padre d'ogne mortal vita,
quand' io senti' di prima l'aere tosco;

e poi, quando mi fu grazia largita
d'entrar ne l'alta rota che vi gira,
la vostra regïon mi fu sortita".

venerdì 16 marzo 2012

VIA PICCOLOMINI

 

Una Brava Attrice: Bice Valori

Fin da ragazzina manifesta un grande interesse per la scrittura e la recitazione. Dopo gli studi letterari decide di entrare all’Accademia d’Arte Drammatica di Roma, dove conosce il futuro marito, Paolo Panelli che sposa nel 1952 e con il quale stabilisce un forte sodalizio affettivo ed artistico.

Negli anni Cinquanta la Valori si esibisce soprattutto nel teatro di rivista, prendendo spesso parte alle commedie musicali di Garinei e Giovannini, ma lavora anche alla radio. Al tempo stesso esordisce al cinema al fianco di Totò con “Sette ore di guai” (1951). Il regista Mario Mattoli la dirige in numerosi film comici, spesso al fianco del principe della risata, per esempio “Totò terzo uomo” (1951) o “Il padrone del vapore” (1951) con Billi e Riva. Lavora molto anche con Steno, mentre Comencini la vuole nel cast di “La bella di Roma” (1955) con Alberto Sordi. Nel 1957 le nasce la figlia Alessandra, che diventerà attrice e poi docente del Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma.

Gli anni Sessanta e Settanta sono densi di impegni, Bice gira decine di commedie come caratterista, fra le quali bisogna ricordare almeno “Il medico della mutua” (1968) di Luigi Zampa, con uno scatenato Sordi. Insieme a Zeffirelli gira una riduzione di “La bisbetica domata” (1967) dall’opera di Shakespeare. Al tempo stesso diviene un notissimo personaggio televisivo grazie alla sua partecipazione, in coppia col marito, a celebri spettacoli televisivi quali “Studiouno”, “Speciale per noi” o “Doppia coppia”. Proprio in quest’ultimo programma, del 1970, dà vita al personaggio della centralinista Rai che parla in rima dispensando sarcasmi sui personaggi della televisione, un ruolo che è rimasto celebre nell’immaginario collettivo del pubblico televisivo

da EcoDelCinema

giovedì 15 marzo 2012

GIANBURRASCA

 

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Il Giornalino di Gianburrasca: esilarante e divertente. E’ il diario di Giannino Stoppani, detto Giamburrasca che all’età di 9 anni ne combina di tutti i colori, tanto che il nome “Gianburrasca” è diventato comune nel definire i ragazzini indisciplinati.

Cosa succede…

Gian Burrasca è un bambino combinaguai di nove anni e ha tre sorelle. Il suo vero nome è Giovanni Stoppani (soprannominato anche Giannino oppure Gian Burrasca) e suo padre è un ricco borghese. Per il suo nono compleanno riceve dalla mamma un giornalino nel quale ogni giorno scrive le sue esperienze e per questo viene chiamato giornalino di Gian Burrasca.

All’inizio, Gian Burrasca non sa che cosa raccontare, così copia una pagina del diario di sua sorella Ada. Sulla prima pagina c'è scritto che Ada è stufa del sig.Capitani, un ricco commerciante che viene a casa loro ogni sera e che forse le chiederà di sposarla. Quella stessa sera, viene il Capitani a casa di Giannino e vede il suo giornalino, lo prende e quando legge la parte copiata dal diario si arrabbia e se ne va senza salutare, così Giannino viene rimproverato da sua madre e messo in castigo da suo padre. Un giorno, cercando di pescare un pesciolino con la canna da pesca, finisce nel fiume….                                                          continua WikiPedia 

Puoi ascoltare la storia qui…

  gianburrasca

 

Come ascoltare gli audiolibri gratis di www.libroaudio.it
Per ascoltare direttamente al computer fai click sul triangolino sopra il capitolo (o file). Per scaricare i file MP3 fai click sul capitolo (o file) e salva sul disco.

mercoledì 14 marzo 2012

LEGGERE

 

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Leggere non significa solo acquisire vocaboli.

Certo, più parole si conoscono, meglio si pensa.

Ma l’importante è riconoscere la differenza nell’uso delle parole e questo si impara soltanto leggendo.

Non esiste alcuna materia che lo insegni.

L’espressione letteratura per ragazzi si riferisce a

  • opere pensate esplicitamente per la lettura da parte di ragazzi
  • opere giudicate adatte ai minori da parte di una autorità riconosciuta come competente (per esempio associazioni di genitori e insegnanti o giurie di premi internazionali del settore come lo Hans Christian Andersen Award o il Lewis Carroll Shelf Award)
  • opere notoriamente apprezzate dai ragazzi

Opere come Il principe e il povero o Huckleberry Finn di Mark Twain, molto apprezzate dal pubblico dei più giovani, erano pensate per gli adulti;  Alice nel Paese delle Meraviglie, al contrario, fu concepito come storia per bambini ma viene generalmente considerato più adatto (o adatto soprattutto) a un pubblico adulto.

martedì 13 marzo 2012

PHOTO…MONTAGGIO

 

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Nulla da  installare, nessuna registrazione, solo dovete accedere al sito di PHOTOFUNIA, scegliere le tante possibilità di fotomontaggio, caricare una vostra foto o quella di chi volete sia nel fotomontaggio, ritagliarla facilmente al meglio attraverso le funzioni sul sito ed il tutto è pronto. Potete poi salvare l'immagine creata sul  vostro PC. PHOTOFUNIA è uno dei migliori servizi di fotomontaggio in italiano gratuiti ed online con cui creare fotomontaggi a livello professionale fantastici. Guardate  l'immagini…

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lunedì 12 marzo 2012

UN NUOVO VOLO

 

IL NUOVO VOLO

La tua famiglia ama la natura, gli animali e soprattutto gli uccelli? Cerchi nuovi percorsi nella natura dove passare il tempo libero assieme ai tuoi bambini? Vuoi imparare tante cose sul mondo degli animali selvatici? Se hai risposto di sì ad almeno una di queste domande, questo è il posto che fa per te.

Lipu ha creato un portale per far scoprire nuovi itinerari per le passeggiate in natura con la tua famiglia e con i bambini. Trasforma la gita fuori porta in un'esperienza utile e divertente a contatto diretto con la natura.   Un nuovo volo  è il luogo giusto dove trovare informazioni su percorsi naturalistici, eventi, fiere e sagre, per la famiglia. Inoltre  aiuterà a conoscere meglio gli uccelli e in particolare i rapaci.  E se piove? Il divertimento continua con il gioco online "Ti sfido tra le montagne" e con le news dal mondo dei rapaci.

La Lega Italiana Protezione Uccelli (LIPU) è un ente morale costituito con DPR 1985/151 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 6 febbraio 1985. Insieme a WWF e Legambiente è una delle maggiori associazioni ambientaliste italiane.

domenica 11 marzo 2012

sabato 10 marzo 2012

COS’E’ LA MAFIA ?

 

Trasferta di gran pregio quella di Venerdì 9 marzo!  Un'allegra brigata: l'assessore Maria, la Maestra di inglese Marirosa, i nostri cari amici Gianluca e Sonia, Enzo (Presidente dell' Associazione Marinai Salerno), nonna Sabatina e, naturalmente i 5 giornalisti Aniello, Denise, Emmanuel, Franco e Rossella.

I Piccoli Grifoni, al Teatro Verdi di Salerno, hanno conosciuto il "bennato" Giuseppe Ayala, che ha "allumato" i presenti con le sue citazioni e le sue considerazioni sulla mafia.

Ma cos'è la mafia?

"Un'invasione di barbari uscita dalle fogne" avrebbe detto Luciano De Crescenzo, alias Prof.Bellavista...    Ed era finora l'espressione che pareva più appropriata al comprendonio dei nostri Piccoli amici Grifoni.    Ma ci sbagliavamo!

Diverse citazioni storiche che datano la mafia, il doveroso ricordo affettuoso dei grandi Falcone e Borsellino, martiri indimenticabili, e il puntuale ed efficace intervento del Comandante in II la Capitaneria di Porto di Salerno, Francesco Cacace (vincitore dell'ambito Premio Ambiente e Legalità 2011)  che non lasciano fiato a disposizione...    Solo ad una persona così si poteva dedicare la parola da adottare "bennato", in collaborazione con gli amici de "La Dante Alighieri" di Roma.   

Una curiosità che, se ci fosse stato sufficiente tempo a disposizione, i Piccoli Grifoni avrebbero illustrato ad Ayala: nel 1821 il Leopardi scrisse, al XIX delle "Canzoni" (1820-1823) A UN VINCITORE NEL PALLONE (in cui compare la parola adottata), per elogiare un atleta italiano campione di gioco al pallone col braciale  (Carlo Didimi di Treia).    Il poeta approfitta del contesto agonistico, per applicarlo alle proprie teorie filosofiche ("A noi di lieti/ Inganni e di felici ombre soccorse/ Natura stessa..." vv.34-35-36), intendendo lo sport come un surrogato in grado di svegliare gli italiani del periodo, accusati dallo stesso Leopardi per la loro "ignavia"....

Sono passati 190 anni da allora? Pare proprio di no!

Dopo un incontro così denso di emozioni, siamo arrivati alla conclusione che, come hanno giustamente fatto notare Ayala prima e Cacace dopo "La mafia è un pezzo di merda!"

venerdì 9 marzo 2012

SPIEGATA AI RAGAZZI

 

la mafia spiegata ai ragazzi

Un libro particolare: il primo saggio per ragazzi sulla mafia. Un libro chiaro che affronta questo tema scottante attraverso 50 domande e risposte che coprono storia, origini sociali, attività economiche, complicità politiche e tanto di più.

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