giovedì 1 marzo 2012

CIAO

 

DALLA INCONTRA I PICCOLI GRIFONI :   "si divertiva a suonare la fisarmonica?" chiede uno dei bambini di Giffoni - Capitignano: "no, ma il clarinetto in seguito si."  "Ognuno dovrebbe fin da piccolo imparare, quantomeno a maneggiare uno strumento e dar fiato al proprio io"

(ANSA) - Lucio Dalla è morto per un attacco cardiaco a Montreaux, in Svizzera, dove si trovava per una serie di concerti. Il 4 marzo avrebbe compiuto 69 anni.   Secondo quanto si è appreso, Dalla ieri sera stava bene ed era andato a dormire sereno. La sua ultima apparizione televisiva è stata al Festival di Sanremo insieme a Pierdavide Carone, nel doppio ruolo di autore del brano 'Nani'' e di direttore d'orchestra. 

"[...] sogno un futuro da baciare in bocca, ma a volte sembra che non solo la bocca ma anche il futuro non c'è!" Si chiudeva così la mail a Marco Travaglio con cui Lucio Dalla avrebbe inaugurato il suo blog su Il fatto quotidiano. E il futuro, infatti, non c'era: Lucio Dalla è morto ieri sera per un arresto cardiaco. Solo pochi giorni fa era a Sanremo a fare largo ai giovani, dirigendo l'orchestra e cantando con Pierdavide Carone la storia del ragazzo innamorato della prostituta Nanì.

Giancarlo Dotto per "La Stampa" : Non puoi dire di conoscere davvero Lucio Dalla se non sei entrato almeno una volta, con tutto lo stupore del caso, in quella che lui chiama la «stanza dello scemo», ma che è invece molto di più, il bunker della sua follia deviata, la tana dove si congiunge e fa bisboccia con i suoi veri simili, che sono puppets schizoidi, marionette caricate a molla, automi, orsacchiotti, giostrine e trenini meccanici, nell'insieme l'incubo animato di un giocattolaio pazzo.  (…) C'è posto per tutto e per tutti nella casa di Dalla, la tela preziosa di Franz Von Stuck e la coperta rossa con la faccia di Lenin, il merlo parlante che canta «Caruso», ma solo quando gli gira e Tina che lo governa da trent'anni e sembra uscita da un film di Disney, le foto di Trockij ma anche quelle degli zar, il suo alter ego Benvenuto Cellini e migliaia di altri memorabilia. La musica sempre accesa. Miles Davis nello sfondo e carillon che partono da ogni anfratto. Visto in controluce, Lucio, ha qualcosa di marziano.  (…)   Poi venne Gesù Bambino a Sanremo.  «La rivelazione. Mi sentii per la prima volta amato dalla gente e desideroso a mia volta di amarla. Cantavo già da quattro anni, ma capii solo allora quanta gioia potevo regalare con le mie canzoni».  Chico Buarque la tradusse in portoghese.  «Gliela cantai in un ristorante a Campo de' Fiori. Si mise a piangere a dirotto. Tornò in Brasile e ne fece la sua versione. Un successo pazzesco».   Fellini veniva spesso ai suoi concerti.  «Veniva e si addormentava in quinta. Stava preparando "Ginger e Fred". Fellini era un visionario con un profondo senso musicale. L'apparato della Chiesa lo ispirava più di ogni altra cosa».  Le foto di Padre Pio sulle sue pareti? «Da giovane ero molto devoto di Padre Pio. Oggi credo nella bellezza del credere. La casualità non esiste. E' una manifestazione del sacro». 

Ha cominciato a scrivere da sé i testi delle sue canzoni.
«Ho dovuto farlo. "Come è profondo il mare", la mia prima. Oggi mi sento più scrittore che musicista. Preferisco ascoltare la musica degli altri. Grazie al mio amico Alemanno, ho scoperto la musica nordeuropea, i Sigur Ros. Mi presero per un pazzo quella volta che feci irruzione nel loro spogliatoio con il mio pellicciotto urlando: "You are like Mozart"»   «Le rondini» è la mia preferita. «Ci metto anche Henna, forse il mio testo più bello. "Caruso" ha venduto più di dieci milioni di copie ma non mi emoziona più di tanto. Aggiungerei "Ciao" e "Anidride solforosa" insieme a "L'anno che verrà"»

 Viveva a Bologna, una casa alle Tremiti e una sull'Etna.   «Ma dove sto meglio è Napoli. La città dove la mia creatività si esalta».

Ciao Lucio, un ricordo di Lucio Dalla in una interpretazione live di "Tu non mi basti mai" magistralmente cantata a Radio2

Anna e Marco - Video tratto da "Lucio Dalla, Tu non mi basti mai", prodotto da Gianluigi Salvioni

Canzone - Music video by Lucio Dalla performing

Caruso – Live da Verona

Dallo speciale andato in onda su Rai 1 il 20.12.08, "Ancora più di me", dedicato a Ornella Vanoni, la cantante ha duettato con alcuni dei più grandi artisti italiani (Lucio Dalla fra questi).

Lucio Dalla & Francesco De Gregori :  HENNA    Tour Work in Progress  Live Teatro Camploy Verona  2010

Brano d'apertura del musical "Tosca Amore disperato" di Lucio Dalla, presente nell'album Caramella (2010).

Caricato da DolceneraOfficial  in data 01/mar/2012                         Com'è profondo il mare  Lucio Dalla 1977

#luciodalla

….C I A O

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