domenica 1 aprile 2012

IL CALCOLO DELLA PASQUA

 

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Il plenilunio (o Luna piena) è la fase della Luna durante la quale l'emisfero lunare illuminato dal Sole è interamente visibile dalla Terra. Questo succede perché la posizione del satellite è opposta a quella del Sole rispetto alla Terra. In questo modo la Luna risulta visibile per l'intera notte.

Il calcolo del giorno di Pasqua si è risolto solo nel 325 con il Concilio di Nicea. In questa occasione si stabilirono dei criteri fondati sui dati delle Sacre Scritture.   Si stabilì così che la Pasqua cristiana sarebbe stata celebrata la domenica seguente il primo plenilunio dopo l’equinozio di primavera, giorno che coincide con l’inizio dei festeggiamenti della Pasqua ebraica che dura per 8 giorni. Quindi, se il 21 marzo è luna piena e cade di sabato, la Pasqua sarà celebrata il giorno seguente, ovvero il 22 di marzo. Se invece il primo plenilunio è di domenica la Pasqua sarà festeggiata la domenica successiva.

Ecco i criteri in base ai quali si calcola il giorno di celebrazione della Pasqua:

  • la Pasqua deve cadere la prima domenica seguente il primo plenilunio di primavera;
  • per determinare la data, in occasione del Concilio di Nicea, venne adottato il ciclo astronomico del greco Metone, vissuto nel V secolo avanti Cristo;
  • come base per il computo, si usa il meridiano di Gerusalemme, luogo della morte e della risurrezione di Gesù.

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