lunedì 1 dicembre 2014

#LiberiFinoAllaFine

 

LiberiFinoAllaFine

Settanta testimonial pro eutanasia tra medici, malati, familiari e personaggi noti. L’associazione Luca Coscioni ha diffuso un video in cui condensa le ragioni per arrivare a una legge che regoli il suicidio assistito anche nel nostro Paese. All’appello hanno aderito anche medici, giornalisti, scrittori, attori, registi, politici.

In ordine di apparizione:
Generosa Spaccatore con Luigi Brunori                                                                       Giovanna Gatti
Ida Rescenzo
Esteban Frontera
Elisabetta Rossi
Filippo Facci
Marco Sacco
Elena Rampello
Mauro Barnaba
Francesca Boschetti
Marco Perduca
Mina Welby
Mario Riccio
Giulio Tosti
Marco Bellocchio
Emma Bonino
Selvaggia Lucarelli
Aldo Nove
Corrado Augias
Cristina Funiciello
David Parenzo
Lucia Racca
Paolo Mieli
Mara Maionchi
Simona Voglino Levy
Cris Nulli
Angelo Pisani
Amir Khodir
Marco Maccarini
Corrado Fortuna
Lorenza Foschini
Roberto Bruschini
Cristina Santagata
Michele Rossi
Giulia Innocenzi
Rocco Papaleo
Francesco Ambrosini
Platinette
Marta Salotti
Stella Pende
Eleonora Cardogna, Marco Migliaccio, Michele Albiani, Matteo Cervi
Luca Barbarossa
Alessio Viola
Filomena Gallo
Mathias Bastrenta
Mihai Romanciuc
Matteo Mainardi
Federica Codignola
Vittorio Feltri
(Flavio) Avy Candeli
Valentina Stella
Simone Sapienza
Giulia Bruzzone
Federico Ventura
Marco Cappato
Roberto Saviano
Carlo Troilo
Marianna Aprile
Maurizio Costanzo
Gianni Miraglia
Rosanna D'Antona
Neri Marcorè
Umberto Veronesi
Marco Pannella
Michelangelo Tagliaferri


Per vivere #LiberiFinoAllaFine

L'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica è stata fondata il 20 settembre 2002 da Luca Coscioni, malato di sclerosi laterale amiotrofica e leader politico radicale della campagna per la libertà di ricerca sulle cellule staminali embrionali, per «promuovere la libertà di cura e di ricerca scientifica, l'assistenza personale autogestita e affermare i diritti umani, civili e politici delle persone malate e disabili».

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