sabato 27 giugno 2015

Do you dare to touch me?

 

Janne Halusi

Janne Halusi è un giovane finlandese sieropositivo al test dell’Hiv. Ha realizzato un video test in un parco molto affollato. Ai piedi ha posizionato due cartelli con la scritta:

«Sono sieropositivo, avete il coraggio di abbracciarmi?».

Tra le persone presenti, alcune hanno osservato la scena e sono andate via, la maggior parte invece si è fermata e lo ha abbracciato con calore.

“Toccami, sono sieropositivo“, scrive sui cartelli che mette ai suoi piedi mentre attende, le braccia aperte e gli occhi chiusi. Inizialmente le persone non si fermano, limitandosi a guardare incuriosite. Poi le prime strette di mano. Ma non tardano ad arrivare veri e propri abbracci, per la gioia di Janne, che non può nascondere la commozione

Il termine sieropositività, in termini strettamente medici, indica il risultato "positivo" in un test sul sangue (cioè vuole dire che è stato trovato ciò che si cercava).

la parola "sieropositività" ha iniziato ad essere usata nel linguaggio corrente per indicare la condizione di infezione al virus Hiv è che mentre in diverse malattie la sieropositività coincide con la malattia stessa o addirittura con il suo superamento, nel caso dell'Aids esiste una particolare "fase grigia" in cui la persona è infettata, ma è peraltro sana o non manifesta sintomi tali da permettere una diagnosi di Aids. Questa "fase grigia" può durare anche per tutta la vita, anzi  la condizione di persona sieropositiva ma non in Aids conclamato è diventata più la norma che l'eccezione.

L’Aids è causato dal virus Hiv. L’Hiv indebolisce progressivamente il sistema immunitario fino a non permettere più all’organismo di difendersi sufficientemente dagli agenti patogeni. Ecco perché – dopo alcuni anni senza sintomi – possono manifestarsi diverse malattie che, senza la deficienza immunitaria, si presenterebbero solo molto raramente o non si manifesterebbero affatto. Solo questo stadio dell’infezione da Hiv si chiama Aids. Alcune di queste malattie – per esempio polmoniti, tubercolosi e determinati tipi di cancro – possono comportare un pericolo per la vita.
L’unico modo per diagnosticare l’infezione da Hiv è il test per l’Hiv. La persona che ha contratto il virus Hiv è detta sieropositiva. Essere sieropositive non significa essere malate di Aids o che certamente ci si ammalerà in futuro. Oggi esistono diverse proposte terapeutiche in grado di contrastare l’evolversi dell’infezione ma non è ancora disponibile una cura definitiva per l’eradicazione del virus. I farmaci ad oggi disponibili devono essere presi per tutta la vita, ogni giorno a orari stabiliti.

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