domenica 26 luglio 2015

Gryphon Award

 

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Film indimenticabili, emozionanti, difficili. Sono quelli che i 3.600 giurati del Giffoni Film Festival hanno deciso di premiare nell'edizione 2015 denominata Carpe Diem.

Ecco i premi ufficiali Gryphon Award:

nella sezione lungometraggi +6, il premio per il miglior film è stato vinto  dall'italiano "Grotto" di Micol Pallucca, 

nella sezione +10 ha vinto il belga "Labyrinthus" di Douglas Boswell, al secondo posto il danese "The shamer's daughter" di Kenneth Kains;

nella sezione +13 vittoria per il tedesco "Sanctuary" di Marc Brummond, al secondo posto il norvegese "Beatles" di Peter Flinth;

nella sezione +16 vittoria per l'americano "All the wilderness" di Michael Johnson, al secondo posto "Standing Tall" della francese Emmanuelle Bercot;

nella sezione +18 Gryphon Award per "Coin Locker Girl" di Han Jun-Hee seguito da "Gabriel" dell'americano Lou Howe.

Per la sezione Gex Doc, vittoria per l'italiano "Forever stars" di Mimmo Verdesca, secondo posto per il canadese "All the time in the world" di Suzanne Crocker.

Nella sezione cortometraggi, riservata ai bambini con più di tre anni, ha vinto il francese "Captain Fish" di John Banana, il ceco "The wish fish" di Karel Janak si è aggiudicato la sezione +6 mentre al secondo posto si è classificato il tedesco "The present" di Jacob Frey; nella sezione +10 ha vinto l'americano"The red hunter" di Alvaro Ron, secondo classificato l'italiano "Two left feet" di Isabella Salvetti; nella sezione +18 (animazione) premi russi per "About a mother" di Dina Velikovskaya seguito da "My grandfather was a cherry tree" di Olga e Tatiana Polietkova mentre nella +18 (fiction) premi per l'italiano "Point of view" di Matteo Petrelli seguito dal danese "Lukas & The Aspies" di Anders Gustafsson.

www.giffonifilmfestival.it

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