Ha creato tantissima eccitazione, e una lunghissima coda composta da decine e decine di fan, la presenza di Alberto Angela in città. Il noto conduttore di "Ulisse: il piacere della scoperta" e di "Passaggio a Nord Ovest", figlio di Piero Angela, è alla Feltrinelli di piazza dei Martiri (via Santa Caterina a Chiaia) per presentare il suo nuovo libro, "Gli occhi della Gioconda".
Nato a Parigi nel 1962. Figlio del noto divulgatore scientifico Piero Angela e di Margherita Pastore, accompagnò spesso il padre nei suoi viaggi sin da bambino, apprendendo altre lingue (parla correntemente la lingua italiana, inglese e francese). Dopo essersi diplomato in Francia, si iscrisse al corso di Scienze Naturali all'università La Sapienza di Roma, laureandosi infine con 110 e lode ed un premio per la tesi, poi pubblicata. Continuò gli studi frequentando diversi corsi di specializzazione in università degli Stati Uniti d'America (Harvard, Columbia University, UCLA), approfondendo la paleontologia e la paleoantropologia.
da Wikipedia
Nessuna star, nessun firmacopie o cantante del momento ha fatto di meglio durante la sua “ospitata”. Alberto Angela batte tutti, bloccando una parte di piazza dei Martiri a Napoli, invasa dai numerosissimi fan arrivati da tutta la Campania per assistere al suo incontro alla Feltrinelli. Lo scrittore e divulgatore scientifico è in città per presentare il suo nuovo libro, “Gli occhi della Gioconda” (Rizzoli). Angela, molto amato dal pubblico, gode di una predilezione singolare da parte dei fan partenopei. Un affetto ricambiato, e aumentato ancor più l’anno scorso, quando parte dei guadagni della sua ultima pubblicazione, “I tre giorni di Pompei”, ha contribuito al restauro dell’affresco di “Adone ferito” nell’omonima domus vesuviana. L’ultima consacrazione c’è stata proprio questo 26 novembre, quando un’intera puntata del suo programma “Ulisse”, ha avuto come tema centrale i “Mille segreti di Napoli”. Lunedì pomeriggio, lettori e fan affollano l’ingresso e le sale del megastore: la coda, lunga più di quindici metri, arriva fino a via Santa Caterina, sfiorando via Chiaia. In fila, ognuno con la propria copia in mano, giovani e adulti, ragazzi e ragazze: più generazioni attendono per ore la loro “rockstar”, per un selfie assieme, o un autografo.