Se il Piccoletto fosse ancora vivo, domani compirebbe cent’anni. Ma chi se n’è ricordato? Non certo Roma, la città dove Renato Rascel visse fino alla morte, avvenuta nel 1991. Sarà Torino, dove l’attore e cantante era nato per caso il 27 aprile 1912, a dedicargli retrospettive di film, mostre, convegni, concerti, spettacoli. E sarà una celebrazione in grande stile fino a dicembre per il poliedrico artista che tra cinema, dischi, teatro musicale, radio e tv in bianco e nero è stato un gigante dell’intrattenimento.
Dall’avanspettacolo alla rivista, dalla commedia musicale alla prosa, dal cinema alla radio poi alla televisione. Renato Rascel è stato un artista straordinario che con la sua maschera astratta e sconclusionata ha fatto scoprire agli italiani il gusto della vera demenzialità.
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