lunedì 20 aprile 2015

Fanno Male ?

cibo spazzatura

CHE COS'È UN OGM?

Un OGM è creato inserendo geni da una specie (in genere batteri o un virus) nel DNA di un altro. Ciò può provocare una pianta con caratteristiche che non si verificano naturalmente, come la produzione di pesticidi o la capacità di resistere alle alte dosi di erbicidi chimici.
Non tutti gli OGM sono progettati nello stesso modo. Colture possono essere progettati per fare un certo numero di cose diverse. Sono i tratti che causano la maggior preoccupazione per esperti agricoli, ambientali e medici:

1. resistenza agli erbicidi: impianti progettati per sopravvivere applicazioni di glifosato, una sostanza chimica che altrimenti li avrebbe ammazzati.

2. produzione di pesticidi: piante progettato per produrre tossine insetticide.

da CHIPOTLE

Non è vero che queste sei cose fanno male. O, almeno, non esistono al momento prove sufficienti per poterlo dire. Allo stesso modo non ci sono prove sufficienti per dire che facciano bene, o che davvero non facciano male. Semplicemente è a oggi impossibile per chiunque affermare con certezza che il glutine, l’aspartame, gli OGM, il glutammato monosodico, il colesterolo o il sale facciano davvero così male. Non possiamo dirlo, perché non possiamo saperlo

Expo-2015-Milano

1. Gli OGM fanno male, sono pericolosi, e non andrebbero mai mangiati
Non è vero. E non è vero perché al momento non esistono dati che dimostrino che non è sicuro mangiare un piatto contenente ingredienti OGM. Anzi, la grande maggioranza degli scienziati – 9 su 10, almeno – dice l’esatto contrario. E anche l’Unione Europea ha fatto una ricerca che ha portato a simili risultati. E così anche l’American Medical Association. Il vero problema è che quasi nessuno sa cosa siano davvero gli OGM. Tutto il mais e il granoturco che c’è oggi nel mondo – non solo quello davvero definito OGM – è geneticamente modificato. Addirittura anche il famoso divulgatore scientifico e conduttore televisivo statunitense Bill Nye, che per molto tempo è stato un forte oppositore degli OGM, ha cambiato idea di recente.

2. L’aspartame è cancerogeno: o comunque dannoso per il nostro corpo
Non si sa. Anzi, molti studi scientifici – e un sempre più grande consenso da parte di molti scienziati – mostrano che potrebbe anche essere vero l’opposto. Non significa che dobbiamo metterci a mangiare cucchiaiate di aspartame. Semplicemente non ci sono motivi per averne paura, se assunto in piccole dosi.

3. Mangiamo troppo salato
Si tratta di un’affermazione sempre più discutibile. Sappiamo per certo che mangiare troppo salato fa male, specialmente per chi soffre di alta pressione. In realtà gli scienziati non sanno – o perlomeno non sono tutti d’accordo – su cosa voglia dire “mangiare troppo salato”, su quanto sia il “troppo sale”, su quale sia il limite tra il mangiare nel modo giusto e il mangiare troppo salato. Come ha spiegato Peter Whoriskey in un articolo del Washington Post dello scorso mese, la comunità scientifica è così divisa al suo interno che molti ritengono che “una persona normale, e in salute, possa consumare fino a 6mila milligrammi di sale al giorno”. Per farsi un’idea, una normale dieta consiglia di non superare i 2.300 milligrammi al giorno, e uno statunitense medio consuma tra i 3mila e i 4mila milligrammi di sale ogni giorno.

4. Il colesterolo fa male
È un mito a lungo tenuto in piedi da molti, tra cui il governo degli Stati Uniti. È così poco vero che i principali esperti statunitensi, quelli che consigliano il governo sulle politiche alimentari, hanno ritirato il loro avviso che c’era da 40 anni riguardante i rischi del colesterolo: per esempio quello riguardante le grandi quantità di colesterolo nel rosso dell’uovo.

5. Il glutammato monosodico è pericolossisimo
È così pericoloso – secondo alcuni – che un articolo l’ha recentemente definito “il killer silenzioso che si nasconde nelle nostre cucine”. Anche questo non è vero. L’unica verità è che i principali organismi al mondo di vigilanza sul cibo – l’Agenzia per gli Alimenti e i Medicinali degli Stati Uniti, le Nazioni Unite, i governi di Australia, Gran Bretagna e Giappone – hanno negli ultimi anni fatto molte ricerche sul glutammato monosodico, dicendo che è sicuro e non nocivo per gli esseri umani. Come ha spiegato lo Smithsonian Institution, un importante istituto di ricerca degli Stati Uniti, “il glutammato monosodico è forse poco salutare solo per quella piccola percentuale di popolazione che sembra essere sensibile ai suoi effetti. Per tutti gli altri non c’è nulla da temere”.

6. Dobbiamo rinunciare al glutine
Lo dicono e lo pensano in molti: circa un terzo degli abitanti degli Stati Uniti, per esempio. Circa uno statunitense su tre dice di impegnarsi il più possibile a ridurre cibo con glutine dalla sua dieta. Ci sono anche persone – coloro i quali soffrono di celiachia – che devono davvero evitare il glutine. Ci potrebbero poi essere altre persone – una piccola percentuale – che seppur non celiache sono allergiche al glutine: e anche loro devono rinunciarci. Ma in generale e per tutti gli altri non ci sono veri motivi per cui dovremmo rinunciare al glutine. Come ha spiegato Alan Levinovitz – autore del libro The Gluten Lie (la bugia sul glutine) – una delle più importante cose da fare parlando di scienza è non sovrastimare quello che sappiamo (o crediamo di sapere): “E quando si parla con chi davvero sta facendo ricerche sul glutine la risposta è che al momento c’è davvero poco su cui possiamo essere sicuri, parlando di glutine”.

@Washington Post 2015    @IlPost

domenica 19 aprile 2015

Expo nello spazio

 

Il messaggio del Capitano Samantha Cristoforetti in supporto del progetto Short Food Movie per Expo Milano 2015

www.shortfoodmovie.expo2015.org

sabato 18 aprile 2015

Breastfeeding Goddesses

 

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Esce il libro intitolato “Breastfeeding Goddesses” della fotografa Ivette Ivens la quale attraverso questa sua opera vuole comunicare a tutte le mamme del mondo quanto sia importante allattare i propri figli, ma in primis farlo senza vergognarsi mai. “Ho allattato entrambi i miei figli ovunque volevo. Dalla chiesa alle feste, dal mercato degli agricoltori ai negozi di design etc… Credo che le madri devono allattare i loro piccoli ogni volta che vogliono, ovunque vogliono”

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www.ivetteivens.com

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venerdì 17 aprile 2015

World Exposition Milano 2015

 

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Il tema selezionato per l'Expo 2015 è “Nutrire il pianeta, energia per la vita” e intende includere tutto ciò che riguarda l'alimentazione, importantissima per la salute di ogni persona, dall'educazione alimentare alla grave mancanza di cibo che affligge molte zone del sud del mondo, alle tematiche legate agli OGM. Milano fu già sede dell'Esposizione Internazionale del 1906 con tema “i trasporti.

martedì 14 aprile 2015

Con i poveri e per i poveri

 

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Passo dopo passo, Papa Francesco continua a dimostrare la sua attenzione e il suo amore verso i più poveri. Con le parole, certo, ma anche e soprattutto con i fatti. Dopo il punto doccia e barbiere per i senzatetto aperto sotto il colonnato di piazza San Pietro, e dopo la visita speciale per i clochard alla Cappella Sistina, questa volta Bergoglio ha deciso di regalare a chi possiede poco o nulla un posto in prima fila al concerto che si svolgerà in Vaticano il prossimo 14 maggio. Quegli stessi posti che abitualmente vengono riservati a capi di Stato, dignitari, rappresentanti delle istituzioni, per un giorno saranno occupati da senzatetto e famiglie disagiate delle periferie.  Il concerto, diretto dal maestro Daniel Oren, avrà luogo nella prestigiosa Aula Paolo VI e sarà dedicato proprio ai più poveri: "Con i poveri e per i poveri", è il titolo scelto.

A esibirsi saranno l'Orchestra Filarmonica Salernitana "Giuseppe Verdi" e il coro della Diocesi di Roma, diretto da monsignor Marco Frisina

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la Orchestra Filarmonica Salernitana "Giuseppe Verdi" ha avuto ed ha nelle fantastiche mani di Daniel Oren una guida considerata dal pubblico internazionale una delle migliori in assoluto. Ed è per merito di Daniel Oren che la "Verdi" ha potuto "lavorare" con protagonisti di altissimo valore artistico in molte produzioni liriche come Renato Bruson con un memorabile Falstaff; Dimitra Theodossiou, intensa Luisa Miller, Daniela Dessy, una delicatissima Francesca da Rimini, Fabio Armiliato, Leo Nucci, un tragico Nabucco; Hui-He, Cio-Cio-San particolarissima; e poi Marco Berti, Kristin Lewis, Nino Machaidze, Markus Werba, Celso Abelo, Tarmar Ivery.

lunedì 13 aprile 2015

Wegasi Nebiat

 

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Greece Migrants Shipwreck

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….è la foto di Wegasi Nebiat. È la donna dai capelli lunghi che viene soccorsa da un bagnante dopo che il barcone sul quale viaggiava insieme ad altri 100 profughi eritrei si è sbriciolato davanti a una spiaggia dell’isola di Rodi. È la figlia di una tragedia minore, «appena» tre morti. Però visibile nel suo avvenire, filmata nella concitazione dei soccorsi, nella sua disperata volontà di non cedere alle onde.

Adesso sappiamo che ha 24 anni, che viene da Asmara, dove viveva con il padre Johannes, la madre Genet, e un fratello più piccolo. Siccome è la primogenita, il viaggio è toccato a lei. I suoi genitori avevano messo da parte una dote di diecimila dollari per darle la possibilità di cominciare una nuova vita. Dopo una marcia a piedi di quasi cento chilometri lungo il confine sudanese, le sono serviti per acquistare un passaporto falso dai trafficanti, volare in Turchia. E infine salvarsi a stento da una morte atroce a due passi da un bagnasciuga affollato da turisti. Il suo viaggio non è poi diverso da quello di molti altri. La differenza è che l’abbiamo vista, anche solo da spettatori ma abbiamo in qualche modo partecipato al suo dramma.

Per ricordarci che siamo testimoni di una tragedia enorme c’è più bisogno di testimonianze in prima persona che di numeri roboanti senza nome. Le storie servono a questo, una parte per il tutto. Le foto di Wegasi ci aiutano a sentire davvero, rendono possibile immaginare i nostri figli al suo posto. Ci consentono l’immedesimazione. Che poi, a farla breve, significa anche restare umani, o almeno provarci.

da IL CORRIERE.IT

domenica 12 aprile 2015

Siamo Nerd?

 

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Nerd è un termine della lingua inglese con cui viene definito chi ha una certa predisposizione per la scienza e la tecnologia ed è al contempo tendenzialmente solitario e con una più o meno ridotta propensione alla socializzazione.

da Wikipedia

Nerd-Test

Laughing Squid è un sito, o per meglio dire un blog, dedicato a tutto quanto dedicato al mondo nerd per tutti gli appassionati geek. Un sito in lingua inglese che si dedica a raccogliere ed offrire le stranezze, i video, i gadget e tutto quanto riguarda il mondo di quella schiera di appasionati che piace essere chiamati Nerd.

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Laughing Squid si distingue per essere sempre aggiornato, piace per i contenuti, ed è da leggere perchè sempre divertente oltre che irriverente. Volete avere news quotidiane su tutto quanto appare in rete di strano e diverso, di eccitante ed allo stesso tempo geek?

http://laughingsquid.com/

sabato 11 aprile 2015

Settantacinque anni di Joker

 

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Dopo settimane di anticipazioni, il regista David Ayer  ha pubblicato la prima immagine ufficiale che ritrae il Joker di Jared Leto  in Suicide Squad, le cui riprese sono attualmente in corso. È stata svelata in occasione dell’anniversario del personaggio, che compie 75 anni dalla sua creazione.

joker

«La Suicide Squad vi augura un felice anniversario, Mr. J!» scrive Ayer sul suo profilo Twitter, riferendosi ai 75 anni dalla prima apparizione del clown (datata 1940) nei fumetti di Batman, e allegando un’immagine dell’attore decisamente inquietante.

http://jaredleto.com

www.facebook.com/jaredleto

https://instagram.com/jaredleto/

Jared Leto on wikipedia

venerdì 10 aprile 2015

Ritorna Lupin

 

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La serie tv animata di Lupin III, il cartone giapponese ideato dal disegnatore Monkey Punch nel 1967, torna in televisione a distanza di 30 anni dalla conclusione dell’ultima serie (era il 1985). Nel 2012 era stato prodotto uno spin-off sulla protagonista femminile della serie, Fujiko, ma era stato trasmesso solo in Giappone. La nuova serie sarà ambientata tra Italia e San Marino e proprio per questo andrà in onda in Italia in anteprima mondiale a maggio, mentre in Giappone arriverà solo in autunno. Alla nuova serie ha lavorato lo stesso Monkey Punch.

Il nuovo Lupin III,  sarà supervisionato dal regista generale Kazuhide Tomonaga (animatore chiave nei film Lupin III: la Pietra della Saggezza e Lupin III: il Castello di Cagliostro, in particolare del celebre inseguimento in auto del lungometraggio di Hayao Miyazaki) e diretto da Yuichiro Yano (Moyashimon) presso gli studi Telecom Animation Film (Lupin III: la Lapide di Daisuke Jigen). Yuuya Takahashi (Tiger & Bunny) si occuperà delle sceneggiature.

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Tomonaga sottolinea che l’anime di Lupin che la sua generazione guardava quarant’anni fa era completamente diverso dai precedenti anime per bambini e che ebbe un notevole impatto sugli appassionati adulti. Desidera quindi realizzare un’animazione emozionante realistica, ma che presenti anche elementi fantastici e che risulti godibile sia dalla generazione che ha sperimentato quella meraviglia del passato sia dalla ignara generazione di oggi. Inoltre il regista vuole ritrarre un Lupin in cui coesistano elementi contrastanti: hard-boiled e comico, cool e ironico.

Lupin III (anime)

mercoledì 8 aprile 2015

Never Had A Friend Like Him

 

Jamie-Costa

Sul web sta diventando virale un video che può creare un certo disorientamento in chi guarda: in un primo momento si potrebbe pensare che dai meandri di Hollywood siano spuntati i vecchi provini di un giovanissimo Robin Williams, in procinto di diventare famoso. Ma qualcosa non torna nel momento in cui si vede l’attore interpretare le battute più famose dei film che l’hanno visto protagonista negli anni Novanta e Duemila, come Will Hunting e Una notte al museo. Eppure, sembra proprio Robin Williams.

Invece non si tratta di Robin Williams ma di Jamie Costa, un giovane attore statunitense che, oltre a essere dotato di ottime doti recitative, somiglia in modo impressionante al compianto Williams, trovato senza vita in casa sua lo scorso 11 agosto. Costa dedica il video «all’uomo che con le sue scintille ha acceso la mia passione».

https://twitter.com/costajames

Jamie Costa su you tube

lunedì 6 aprile 2015

La pizza a portafoglio

 

puok e med

Hamburger, patatine fritte e Coca Cola? No grazie. La proposta napoletana è la pizza ''a portafoglio'', ovvero piegata in quattro parti in modo da poterla mangiare mentre si passeggia. A mostrarlo, un video diffuso dalla pagina Facebook "Le avventure culinarie di Puok e Med" e dal suo fondatore Egidio Cerrone. E' la risposta alla pubblicità lanciata da Mc Donald's nei giorni scorsi in cui un bambino, in pizzeria, chiede di poter avere un Happy Meal

www.facebook.com/puokemed

https://leavventureculinariedipuokemed.wordpress.com/

sabato 4 aprile 2015

Esseri Umani

 

essere umani mengoni

Oggi la gente ti giudica,
per quale immagine hai.
Vede soltanto le maschere,
e non sa nemmeno chi sei.

Devi mostrarti invincibile,
collezionare trofei.
Ma quando piangi in silenzio,
scopri davvero chi sei.

http://www.marcomengoni.it/

venerdì 3 aprile 2015

Ironia o blasfemia ?

 

gesu e pietro

Come sarebbe andata l’ultima cena di Gesù coi suoi discepoli se fossero esistiti smarphone, tablet e pc, ovviamente collegati a internet? Se lo è chiesto il gruppo di videomaker napoletano Casa Surace, che venerdì ha lanciato sulla Rete una clip in cui viene ricreata questa situazione surreale.

«Viviamo tutti nella stessa casa in pieno centro a Napoli. Un appartamento appartenuto alla famiglia Surace, un nome che non è mai stato tolto dalla porta. Così il nostro covo è conosciuto come “Casa Surace”, da lì è nato il nome del progetto», raccontano.

ultima cena secondo casa surace

Un successo inaspettato, ma certificato dalle tantissime visualizzazioni ottenute da questa “Ultima cena 2.0”, in cui il discorso di Cristo agli apostoli viene continuamente interrotto dai vari segnali acustici che avvisano dell’arrivo di messaggi diretti ai commensali sui diversi social network. E poi c’è Giuda che invia l’ultimo bacio a Gesù con una emoticon.

www.facebook.com/casasurace

Tony Cotina su youtube

Tony Cotina su Google+

Qualcuno l’ha trovato blasfemo, qualcuno ha riso, noi lo troviamo tristemente geniale, rappresenta esattamente  (purtroppo) i rapporti di oggi ...privi di vera condivisione, intrappolati nel virtuale, anche se a due passi, tutti attaccati al cellulare e tablet (a volte anche noi).. Siamo ancora veramente capaci di ascoltare la Sua voce in mezzo a questa confusione? Ad apprezzare ancora e comprendere davvero e fino in fondo il Suo sacrificio d'Amore? Si può sorridere e meditare, almeno abbiamo sorriso ed anche meditato. Un sorriso Amaro ... ma dopo il primo sorriso leggero!  Emoticon smile…

                                                                                                                  emoticon smile

giovedì 2 aprile 2015

I Like

 

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La fotografia è una delle arti visuali più belle in assoluto. Con un’immagine si possono rappresentare pensieri, emozioni e sentimenti ed ognuno li può interpretare in molteplici modi. Aggiungendo un tocco di fantasia e creatività, una semplice foto può diventare qualcosa di straordinario

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mercoledì 1 aprile 2015