venerdì 17 febbraio 2017

Sgarbi e I Piccoli Grifoni

 

Sgarbi ed i Piccoli Grifoni

La passione è uno strumento di difesa della ragione. Perché non basta avere ragione: bisogna anche, appassionatamente, difenderla.

Sgarbi: Pasolini, gli imitatori allibiti, il finto Salvator Mundi, La parola da lui coniata”depensante” e non poteva mancare l’appellativo “Capra” al nostro Grifone più Rock ì. Altro che “DISCÀRO” .

Un graditissimo e speciale incontro…

lunedì 30 gennaio 2017

lunedì 23 gennaio 2017

Ciao Luigi

 

tenco

«Io ho voluto bene al pubblico italiano e gli ho dedicato inutilmente cinque anni della mia vita. Faccio questo non perché sono stanco della vita (tutt’altro) ma come atto di protesta contro un pubblico che manda “Io, tu e le rose” in finale e una commissione che seleziona “La Rivoluzione”. Spero che serva a chiarire le idee a qualcuno. Ciao. Luigi». Sono le ultime parole lasciate da Luigi Tenco, il giovane cantautore che, nella notte tra il 26 e il 27 gennaio 1967, si suicidò nella stanza numero 219 dell’Hotel Savoy di Sanremo, mentre era in corso la diciassettesima edizione del Festival della canzone italiana, sparandosi alla tempia con la sua Walter Ppk calibro 7.65. Una fine tragica, con molti punti oscuri e archiviata in fretta e furia dalle forze dell’ordine, che lascerà amici e familiari nella disperazione e nell’incredulità. A distanza di decenni i molti dubbi sulle cause reali della morte di Tenco porteranno alla riapertura delle indagini per ben due volte, nel dicembre del 2005 e successivamente, per le pressioni esercitate da una petizione di 100 mila firme, anche nel 2016, ma entrambe le istruttorie confermeranno l’ipotesi iniziale di suicidio, archiviando definitivamente il caso

lunedì 9 gennaio 2017

DIAMANTE

 

DIAMANTE

La canzone è dedicata alla nonna di Zucchero (che di nome fa Diamante Alduini Fornaciari). La storia del testo è ambientata nel dopoguerra, Zucchero immagina i suoi nonni e la loro famiglia che si ritrovano nel loro paesino natìo, con una guerra finita e un cumulo di macerie. E' una Domenica mattina, e la nonna di Zucchero osserva il duro lavoro dell'uomo che riesce a ricostruire dal nulla (fa fiorire i nevai), immersa nel verde della ...sua campagna.
Molto simbolico è il fatto che Diamante veda passare per mano "soldati e spose", ovvero neomogli e neomariti, questi ultimi sposati in uniforme, essendo essa l'unico vestito "elegante" che avevano.
La canzone finisce con uno sconforto iniziale del nonno (Adelmo), che però si fa forza, dicendo a se stesso che "i bimbi grandi non piangono", e il sostegno che gli dà la nonna chiamandolo, invitandolo a ricominciare insieme: "Delmo,Delmo, vin'a cà.."

lunedì 2 gennaio 2017

Madonna che allatta

 

madon a che allatta

Ho allattato Rossella per 15 mesi. Ai suoi primi vagiti c'era poco da discutere. Quindi qualsiasi posto era opportuno. Ho allattato in uffici pubblici, sul lungomare, in chiesa, sul traghetto, sul treno, al ristorante, a stretto contatto con altre persone che non mi hanno mai messa a disagio; piuttosto ho sempre ricevuto sorrisi e sguardi che mi hanno trasmesso il rispetto e la sensibilità che questo gesto naturalissimo merita.

monica

Ma mai, ripeto mai, mi è stato proibito di farlo. E perchè mai? E' l'emblema della maternità.   Io spero che il direttore delle Poste di Biella si faccia un esame di coscienza, ricomponga quanto prima l'equivoco e inviti presto la giovane mamma cui ha vietato di allattare al seno all'ufficio postale (possibilmente più attrezzato per qualsiasi eventualità) con la sua famiglia.

mamma che allatta

martedì 6 dicembre 2016

Una parola per Alberto

 

Grazie Nicola

Emozione a mille. Cuore in fibrillazione. Cervello in tilt. Il minuto trascorso in sua compagnia è valso tutta l'Odissea pomeridiana. Per pochi secondi il caos intorno a noi è diventato silenzio, eravamo solo io e lui a parlare di arte, a discutere della reale identità di Monna Lisa (o Monna Pacifica?!). Alla fine non ho potuto non chiedergli un bacio, quando mi ricapita! Ieri ho avuto la prova che Alberto Angela non è solo un uomo di grande cultura e con la voce suadente, m...a possiede anche un cuore immenso, una pazienza sconfinata ed un sorriso sincero ed irresistibile. Non tutti al posto suo avrebbero protratto il firma copie oltre l'orario di chiusura della libreria.
Dovete assolutamente leggere il suo libro sulla Gioconda (o Monna Pacifica), in tanti lo hanno acquistato ieri solo per incontrarlo, io lo avevo già divorato in meno di 48h.
PS: chissà che un giorno il mio percorso lavorativo non si incroci con il suo, la me bambina che lo seguiva già a soli 6 anni ne sarebbe felicissima.

lunedì 5 dicembre 2016

Gli occhi della Gioconda

 

alberto-angela-le-meraviglie-di-napoli

Ha creato tantissima eccitazione, e una lunghissima coda composta da decine e decine di fan, la presenza di Alberto Angela in città. Il noto conduttore di "Ulisse: il piacere della scoperta" e di "Passaggio a Nord Ovest", figlio di Piero Angela, è alla Feltrinelli di piazza dei Martiri (via Santa Caterina a Chiaia) per presentare il suo nuovo libro, "Gli occhi della Gioconda".

gli occhi della gioconda

Nato a Parigi nel 1962. Figlio del noto divulgatore scientifico Piero Angela e di Margherita Pastore, accompagnò spesso il padre nei suoi viaggi sin da bambino, apprendendo altre lingue (parla correntemente la lingua italiana, inglese e francese). Dopo essersi diplomato in Francia, si iscrisse al corso di Scienze Naturali all'università La Sapienza di Roma, laureandosi infine con 110 e lode ed un premio per la tesi, poi pubblicata.  Continuò gli studi frequentando diversi corsi di specializzazione in università degli Stati Uniti d'America (Harvard, Columbia University, UCLA), approfondendo la paleontologia e la paleoantropologia.

da Wikipedia

restauro adone ferito pompei

Nessuna star, nessun firmacopie o cantante del momento ha fatto di meglio durante la sua “ospitata”. Alberto Angela batte tutti, bloccando una parte di piazza dei Martiri a Napoli, invasa dai numerosissimi fan arrivati da tutta la Campania per assistere al suo incontro alla Feltrinelli. Lo scrittore e divulgatore scientifico è in città per presentare il suo nuovo libro, “Gli occhi della Gioconda” (Rizzoli). Angela, molto amato dal pubblico, gode di una predilezione singolare da parte dei fan partenopei. Un affetto ricambiato, e aumentato ancor più l’anno scorso, quando parte dei guadagni della sua ultima pubblicazione, “I tre giorni di Pompei”, ha contribuito al restauro dell’affresco di “Adone ferito” nell’omonima domus vesuviana. L’ultima consacrazione c’è stata proprio questo 26 novembre, quando un’intera puntata del suo programma “Ulisse”, ha avuto come tema centrale i “Mille segreti di Napoli”. Lunedì pomeriggio, lettori e fan affollano l’ingresso e le sale del megastore: la coda, lunga più di quindici metri, arriva fino a via Santa Caterina, sfiorando via Chiaia. In fila, ognuno con la propria copia in mano, giovani e adulti, ragazzi e ragazze: più generazioni attendono per ore la loro “rockstar”, per un selfie assieme, o un autografo.

sabato 3 dicembre 2016

Madonna con bambino

 

monica

E' quasi sacra la bellezza classica di Monica Bellucci e così l'ha voluta immortalare il fotografo iraniano Ali Mahdavi che ha coperto con un velo il capo dell'attrice in uno scatto in cui viene richiamata l'iconografia della Madonna con bambino.

L'immagine è stata messa all'asta per beneficienza lo scorso 21 novembre alla Les Sapins des Créateurs. A condividere via social la fotografia è stata proprio la Bellucci che ha ringraziato pubblicamente Mahdavi per il suo lavoro.

www.instagram.com/alimahdaviparis/

www.instagram.com/monicabellucciofficiel/

http://alimahdavi.net/

venerdì 2 dicembre 2016

Bebe e basta !!

 

bebe

Quando qualcuno ti conosce, Bebe, succede che vuole essere migliore, se t’incontra un dottore diventerà un medico migliore, se t’incontra un cantante vorrà fare meglio, se ti incontra un canguro salterà alto il doppio...
Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità

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https://www.facebook.com/BeatriceVioOfficialPage