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sabato 3 dicembre 2016

Madonna con bambino

 

monica

E' quasi sacra la bellezza classica di Monica Bellucci e così l'ha voluta immortalare il fotografo iraniano Ali Mahdavi che ha coperto con un velo il capo dell'attrice in uno scatto in cui viene richiamata l'iconografia della Madonna con bambino.

L'immagine è stata messa all'asta per beneficienza lo scorso 21 novembre alla Les Sapins des Créateurs. A condividere via social la fotografia è stata proprio la Bellucci che ha ringraziato pubblicamente Mahdavi per il suo lavoro.

www.instagram.com/alimahdaviparis/

www.instagram.com/monicabellucciofficiel/

http://alimahdavi.net/

mercoledì 29 giugno 2016

Splendida, sublime Eleonora di Toledo

 

Portrait of Eleanor of Toledo with her Son Giovanni (1545-1546)

Splendida, anzi sublime, ma fredda come il marmo e sinceramente detestata dai suoi sudditi che la considerano superba e distante. Religiosissima e sprofondata in preghiere dalla mattina alla sera, ma con il vizio del gioco d’azzardo e delle scommesse. Sposa felice, nonostante un matrimonio ovviamente combinato, però madre sventurata perché un destino tragico colpisce quasi tutti gli undici figli che mette al mondo. Eleonora di Toledo (1522-1562), la bellissima moglie spagnola del duca Cosimo I di Toscana, potrebbe essere una delle tante consorti regali della sua epoca se non fosse che, guarda caso, a Firenze vive e lavora il Bronzino, ritrattista fra i più grandi e sensibili del Rinascimento. E lui, in un celebre quadro oggi ovviamente agli Uffici, della duchessa ci mostra non solo l’innegabile fascino fisico, fatto di occhi azzurri in un viso dall’ovale perfetto, capelli biondi, personale slanciato, pelle bianchissima, grazia ed eleganza suprema, ma anche l’anima più profonda ed il carattere. Perché basta uno sguardo per capire che questa Eleonora Alvarez de Toledo, dall’alto di una notevole ed innegabile alterigia e di un supremo distacco, è pienamente consapevole della sua origine quasi regale (è la figlia del ricchissimo ed influente viceré spagnolo di Napoli) e che il suo matrimonio fiorentino, tutto sommato, non è stato un affarone.

sabato 5 dicembre 2015

The Best Of Web 2015

 

the best

Statistics Compilation:
Musics: 7
Videos: 506
FX Sounds: 365
Work Hours: 260

Music in Order:
1- Angels Of Destiny - Really Slow Motion
2- From Now On - Worakls
3- Reykjavik - Joachim Pastor
4- Coeur De La Nuit - Ferdinand Dreyssig & Marvin Hey
5- Monody - The Fat Rat (Feat. Laura Brehm)
6- Adventure - Maurice Lessing
7- Levitate - DJ Abbic

Luc Bergeron:
Montréal, Canada

The playlist of 506 videos used for BOW8

 

giovedì 25 giugno 2015

Acquarelli famosi

 

Karl-Lagerfeld

Ryan McAmis è un illustratore e grafico di New York che ha realizzato una serie di ritratti ad acquerello di grandi personaggi del mondo della moda e della musica facilmente riconoscibili per il loro look eccentrico: ci sono Joey Ramone e Bach, e anche stilisti importanti e vere e proprie icone.

1Sonia-Rykiel

Dolly

J_S_-Bach

I lavori di Ryan McAmis si possono vedere sul suo sito.

martedì 2 giugno 2015

Togliamoci le scarpe

 

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Per i giapponesi è una questione di rispetto ed igiene: la casa non va contaminata, le scarpe restano nel genkan, l’ingresso, solitamente più basso del resto della casa. I finlandesi addirittura tolgono le scarpe anche a scuola, e vale sia per gli insegnanti che per gli studenti: dicono che favorisca il rilassamento e una certa continuità mentale casa-scuola.
Poi c’è tutto il movimento nato in Nuova Zelanda e conosciuto come Barefooting. È un po’ più impegnativo: si cammina scalzi, ma all’aperto, soprattutto nei prati. Poi c’è l’Earthing secondo cui camminare a piedi nudi salverà la nostra salute. In ogni caso, dal contatto del piede con il terreno, si scatenano tutta una serie di benefici, fisici e mentali, che è bene tener presente.
Oltre ai benefici fisici per la circolazione, i muscoli e le articolazioni, il cosiddetto barefooting regala a ogni passo un'esperienza sensoriale diversa. Il piede si rinforza, si irrobustisce ma al contempo diventa morbido.

Su internet potete trovare siti di riferimento come Barefooter.org oppure Barefootrunning.com, per coloro che amano non solo camminare ma anche correre scalzi.

Per ritrovarvi con coloro che amano muoversi nel mondo a piedi nudi e nel verde più verde che c'è, vi consigliamo di sbirciare il progetto di Giorgio Curreli "Vivere Scalzo" (non perdete la videointervista realizzata da Massimo Leopardi, dove lo stesso ideatore spiega bene la genesi del progetto e le sue motivazioni). Altro sito di riferimento che vi segnaliamo è Nati-scalzi, sito che fornisce informazioni in modo sistematico sui vari aspetti del "barefooting" ovvero "gimnopodismo", volendo usare un termine italiano coniato da un barefooter italiano.

giovedì 12 febbraio 2015

Ideal Body

 

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La bellezza si apprezza con gli occhi, ma l’occhio può vedere le cose in modo ben diverso a seconda delle persone, delle epoche e delle tendenze. Buzzfeed ha realizzato un video con modelle di corporature diverse che rappresentano la donna ideale e l’evoluzione degli standard di bellezza nel corso della storia.

Da Buzzfeed

sabato 27 dicembre 2014

Magical Holiday

 

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Mentre molti dei suoi fan erano intenti a scartare i regali sotto l’albero, Lady Gaga era al lavoro con Tony Bennett: la mattina di Natale la coppia di Cheek To Cheek è apparsa in Good Morning America per una performance in pieno stile natalizio.

Lady Gaga e Tony Bennett sono apparsi nello show mattutino per augurare buon Natale ai telespettatori eseguendo un duetto sulle note del loro ultimo singolo Winter Wonderland: la versione congiunta del brano è contenuta nel loro album di duetti jazz Cheek to Cheek, che ha raggiunto la posizione numero 1 della Billboard 200 dopo il rilascio lo scorso settembre.

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H&M is proud to present a magical holiday with Lady Gaga and Tony Bennett. This Holiday season, H&M is celebrating with a spectacular campaign and festive collection starring Tony Bennett and Lady Gaga, performing “It Don’t Mean A Thing (If It Ain’t Got That Swing)” from their #1 album Cheek To Cheek.

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La canzone. Gaga e Bennett hanno eseguito il brano, scritto nel 1934 da Felix Bernard e Richard Smith, quando hanno acceso le luci di Natale al Rockefeller Center di New York la scorsa settimana. E la cantante di “Artpop” sembra essersi immersa anima e corpo nello spirito del Natale visto che nei giorni scorsi ha postato delle foto su Twitter mentre era intenta nella decorazione dell'album.

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On Set with Tony Bennett and Lady Gaga

GaGaVideoCollection

lunedì 15 dicembre 2014

Hipster natalizio

 

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Ormai la barba e i baffi sono una moda piuttosto diffusa con l'avvento della cultura hipster. Ma a tutto c'è sempre un rimedio per non essere mainstream: stiamo parlando degli addobbi di Natale da montare direttamente sulle folte chiome delle vostre barbe. In descrizione trovate anche il link per l'acquisto del kit, il cui ricavato andrà a Beard Season, associazione di beneficenza che lotta contro il melanoma.

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barbe decorate 3 - Copia

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Hipster Beard for Christmas 2

Hipster Beard for Christmas 3 - Copia

Hipster Beard for Christmas 4 - Copia

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Hipster, ecco come riconoscerlo, Indovina se è lui: ha barba, zaino, sneakers... Un indizio non basta, sei sono la prova che lo avete trovato

1 Barba lunga ma regolata ad arte e giacca importante ma portata con una T-shirt per Jared Leto.

2 La barba o meglio i baffi. Il vero hipster non prescinde da questi, se non ha la barba ha comunque baffi curatissimi, spesso abbinati a tagli di capelli sfumati e studiatissimi.

3 Cappello, pizzetto e gilet. Adrien Brody è tra gli hipster più cool del jet set di Hollywood.

4 La barba hipster, proposta anche in passerella, da Missoni.

5 Lo zaino o la borsa messenger. In particolare di marchi come Eastpack o Freitag, colorate per contenere laptop o tablet e la pompa per gonfiare le ruote della bici.

6 Camicia a quadretti, sovrapposizioni: è lo stile hipster di James Franco.

7 Di cuoio, lo zaino è in passerella, per Gucci.

8 Sneakers. Le Vans in primis, ma ogni tipo di scarpa da tennis va bene.

9 Sneakers in perfetto stile hipster, per Kenzo.

10 Marchi indipendenti. Per l'abbigliamento privilegia dei brand indie magari eco friendly da acquistare rigorosamente on line, American Apparel e Asos sopra tutti.

11 L'attore di Nymphomaniac Shia LaBeouf sfoggia un perfetto stile hipster.

12 La bici a scatto fisso. Mezzo imprescindibile dell'hipster che, a supporto della mobilità sostenibile, sceglie con forza le due ruote ma a scatto fisso (cioè senza freni).

13 A Sienna Miller piace hipster, cioè Tom Sturridge.

14 Il designer olandese Maarten Baas che ha presentato una sua personale durante il Salone del Mobile 2014.

15 A completare il quadro basti sapere che l'hipster segue rigorosamente una dieta vegetariana o addirittura vegana ed è appassionato di musica indipendente o folk ma mai mainstream; del resto già il Time nel 2009 aveva definito gli hipster quelli che "sogghignano quando gli dici che ti piacciono i Coldplay".

sabato 13 dicembre 2014

Il colore Marsala

 

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L’azienda PANTONE, diventata nel tempo sinonimo di una delle classificazioni di colore più conosciute e importanti al mondo, ha eletto il colore che influenzerà lo sviluppo di prodotti in settori come la moda e il design durante il prossimo anno: il colore per il 2015 è il Marsala (codice 18-1438), una sfumatura a metà tra rosso e marrone che secondo l’azienda è “ricco e carismatico” e “soddisfa un’eleganza sofisticata in modo raffinato”.

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domenica 17 agosto 2014

#IceBucketChallenge

 

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Facebook, Twitter e Instagram sono stati inondati nelle due ultime settimane, con un attacco di video taggati #IceBucketChallenge.

Quello che è inizialmente partito come un gioco è diventato un vero fenomeno di massa che attraverso i social media sta coinvolgendo sempre più persone: l'Ice Bucket Challenge, ovvero la sfida di gettarsi addosso un secchio d'acqua ghiacciata. Un gioco sì, ma per una causa importantissima: sensibilizzare l'opinione pubblica e raccogliere fondi per la ricerca sulla sclerosi laterale amiotrofica (SLA), la rara malattia neurodegenerativa conosciuta anche come morbo di Lou Gehrig.

La sfida consiste nel gettarsi addosso un secchio d'acqua ghiacciata oppure fare una donazione di $100 a favore della ricerca, e poi invitare un amico a fare lo stesso. Molte persone hanno ovviamente accettato la sfida e comunque fatto una donazione, e tra i nomi illustri che hanno già partecipato a questa reazione a catena spiccano per esempio Mark Zuckerberg, il fondatore di Facebook che a sua volta ha nominato Bill Gates, il fondatore di Microsoft. Altre star come Lady Gaga, Cristiano Ronaldo e Mickey Rourke.

Best Celebrities Compilation 2014 HD

'' Ice Bucket Challenge'' for ALS 1/2

'' Ice Bucket Challenge'' for ALS 2/2

martedì 28 gennaio 2014

Un Pezzo di “Dolce Vita”

 

Aiché Nana

E' morta all'Aurelia Hospital di Roma l'attrice e ballerina di danza del ventre Aiché Nana. Turca, anche se nelle biografie risulta nata a Beirut, avrebbe compiuto a febbraio 78 anni. Era nota soprattutto per lo spogliarello improvvisato nel 1958 nel ristorante di Trastevere Rugantino, immortalato da Tazio Secchiaroli

Era il 1958 e quell'episodio, una danza sensuale, via gli abiti e alla fine lei con indosso solo un paio di mutandine, le fece meritare una citazione in La dolce vita di Fellini. 

La sera del 5 novembre 1958 si festeggiava il 25esimo compleanno della contessina Olghina di Robilant. Location, il Rugantino, uno dei ristoranti all'epoca più celebri di Trastevere, nel centro storico di Roma. Se lo ricorda Enrico Lucherini, il celebre press agent che, quella sera, c'era. Ed ebbe un ruolo decisivo. "Ero invitato alla festa, c'era tanta gente, personaggi della politica, artisti, scrittori, molte attrici, Linda Christian, Elsa Martinelli, mi ricordo la Ekberg che ballava il cha cha cha a piedi nudi, e poi Luca Ronconi, Laura Betti...C'erano più di cento persone. A un certo punto, accompagnata da un signore, mi sembra che fosse il produttore Sergio Pastore, si è presentata questa bella ragazza straniera, aveva poco più di vent'anni. L'atmosfera s'era fatta molto brillante, si scherzava, si ballava sui tavoli, c'era la Roman New Orleans Jazz Band che suonava, alcuni invitati cominciarono a buttare per terra le loro giacche e Aiché si produsse in una danza del ventre molto bella, sensuale, audace. Prima fece volare via i sandali, poi pian piano si sfilò l'abito, la sottoveste, il reggiseno. Era la prima volta che in una festa privata succedeva una cosa del genere. La festeggiata, Olghina, era molto scocciata, non le piacque affatto quel che stava accadendo. Io mi divertivo come un pazzo".    da LA REPUBBLICA

venerdì 15 novembre 2013

Il vestito delle fiabe

 

il vestito delle fiabe

L'abito nuziale di Lady Diana Spencer fu indossato da Diana Spencer, principessa del Galles il giorno del suo matrimonio con Carlo, il 29 luglio 1981 presso la Cattedrale di San Paolo. Lady Diana indossò un vestito di taffetà di seta color avorio e pizzi antichi, con uno strascico di 7,62 metri, valutato all'epoca per circa 9000 euro.  È diventato uno degli abiti più famosi del mondo, ed era considerato uno dei segreti più strettamente custoditi nella storia della moda.

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Lucy Bishop mostra i preziosi accessori e il "vestito delle fiabe" indossato da Lady Diana: il vestito andrà all'asta. Potrebbe essere venduto per 130 mila dollari

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venerdì 8 novembre 2013

N° 5

 

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La più grande e indiscussa testimonial della fragranza è stata sicuramente Marilyn Monroe. Durante un'intervista nel 1952, l'attrice dichiarò:

« Cosa indosso a letto? Chanel No5, ovviamente »   

Questa frase, che nel corso degli anni sarebbe stata riportata in numerose varianti, fu poi utilizzata sulla locandina pubblicitaria del profumo nel 1955, corredata da una foto della Monroe scattata nello stesso anno da Ed Feingersh.

marilyn

To the question "What do you wear to bed?"

Marilyn responded, "CHANEL N°5."

What inspired Marilyn's world-famous reply?

Discover the answer in Chapter 2 of Inside CHANEL,

with the new film titled "Marilyn and N°5."

http://inside.chanel.com/it/marilyn

…come se Cocò Chanel avesse trovato l’essenza della eterna femminilità

sabato 2 novembre 2013

La sposa di Vivienne

 

Vivienne Westwood

La prima sfilata di Westwood a Londra è del marzo 1981, con la collezione Pirate. I suoi modelli ora non traevano più ispirazione soltanto dalla moda di strada e dal mondo giovanile, ma da tradizione e tecnica. La sua ricerca, prendendo vari spunti dalla storia del costume del XVII e XVIII secolo, ha esplorato tutte le epoche: Vivienne Westwood è stata la prima stilista contemporanea a riproporre con determinazione, modernizzandoli, il corsetto e il faux-cul, elementi di sartoria che sembravano ormai sepolti in un tempo lontano.  (fonte wikipedia)

Vivienne Westwood 1

Anche la regina della moda punk-rock britannica non ha resistito al fascino degli abiti da sposa ed ha deciso di proporci i vestiti per il giorno del sì in una interpretazione tutta sua.

Vivienne Westwood 2

Vivienne Westwood 3

Vivienne Westwood 4

Vivienne Westwood 5

www.viviennewestwood.co.uk/