lunedì 30 marzo 2009

AUDIOFAVOLE


Gli Audiolibri o le audiofavole altro non sono che libri e favole letti ad alta voce e incisi su cd o su di un file .mp3 Siti famosi per le favole sono...
Qui troverete un sacco di favole famosissime (Biancaneve, il Gatto con gli stivali, Riccioli d'Oro, Hansel e Gretel, Cappuccetto Rosso...)
Qui invece troverete una favola moderna di una pecorella smarritasi a Venezia ^-^
Qui le favole raccontate da Radio 1, in Fantasticamente...
Qui le favole degli Audiolibri Corsari, nelle quali troverete le fiabe di Guido Gozzano, Salgari, Verne...
Qui, invece, super raccolta di favole e testi!

giovedì 26 marzo 2009

UCCI UCCI

UCCI UCCI …sento odore di tarallucci, ovvero la rubrica di cucina de “I Piccoli Grifoni”.   Tutti bravi in cucina?  Cuoche e cuochi…mandate qui tutte le più buone ricette: le presenteremo, confezioneremo, cucineremo e le mangeremo insieme.

E …Buon Appetito

venerdì 20 marzo 2009

50 ANNI

Come scritto ormai dappertutto, quest’anno è il cinquantesimo anniversario della bambola più famosa del mondo: la Barbie, che è stata celebrata da molte firme creando oggetti brandizzati ad hoc, in un trionfo di rosa…

http://it.barbie.com/

www.barbiecollector.com/

Barbie - Wikipedia

martedì 17 marzo 2009

domenica 15 marzo 2009

IL PANE D’ORO

…MORALE DELLA FAVOLA?

C'era una volta marito e moglie che vivevano  tanto miseramente da rischiare di morire di stenti. Una mattina l'uomo disse  alla moglie: "Voglio andare a vedere se rimedio una giornata di lavoro in campagna, anche se le mie gambe non reggono per la stanchezza".

Andò e trovò un fondo e così iniziò a zappare la terra. Mentre zappava, passò di lì  un nobiluomo che gli chiese cosa stesse facendo."Eh, signor mio, sto cercando di guadagnarmi qualcosa per non morire di fame" rispose ."Ora ti darò un pezzo di pane speciale, questo ti permetterà di non lavorare e di sfamarti per un bel po'. Ma attento,devi mangiarlo solo tu, ripeto non darlo a nessuno."

L'uomo se ne tornò a casa e la moglie nel vedere il pane gli domandò chi glielo avesse dato. "Zitta, moglie mia, me lo ha donato un nobiluomo dicendomi che saremo sazi per tantissimo tempo." La moglie sbalordita gli chiese: " Perché non lo portiamo alla comare della drogheria, così in cambio potrebbe darci della pasta?" Dopo un attimo di esitazione il marito le rispose "Forse hai ragione" sapendo di tradire la promessa fatta al nobile. In fretta e furia portarono il pane alla comare,la quale,diede loro non solo la pasta, ma olio, ceci, fave, insomma molto di più di quello che si aspettavano.

Dopo qualche tempo, terminate le provviste, l'uomo fu costretto di nuovo a dover andare per  campi a rimediare la giornata. Tornò a passare il nobiluomo che, meravigliato, gli chiese: "Ancora qui? Che ne hai fatto del pane? Non voglio sapere nulla, te ne darò un altro pezzo, ma guai a te se lo dividerai con qualcuno". gli intimò. L'uomo se ne tornò a casa tutto contento e, quando sua moglie vide di nuovo il pane riprese a tentarlo."No cara moglie, questa volta ho promesso solennemente, non posso proprio" le disse seccato. "Diamogliene almeno la metà" insistette la donna. "Beh la metà si può anche darla, avanti prendi il coltello e dividiamolo in due." disse con tono deciso.

Ed ecco che così facendo, uscirono  dal pane tante di quelle monete d'oro che la moglie per la gioia e lo stupore cadde a terra e morì sul colpo. Il marito allora lasciò passare la vedovanza e quando fu ora, prese il pane con tutte le monete e si trasferì a casa della comare e là visse cent'anni…

I PICCOLI GRIFONI…E LA POLITICA

 

Tanta gente aspettava la bella Mara Carfagna davanti all’ Hotel Salerno e fra loro anche Michele e Rossella.

Un'amichevole stretta di mano alla simpatica e disponibile Martina Castellana grazie alla quale i Piccoli Grifoni riescono ad avvicinare il ministro per le pari opportunità ormai entrata dalla porta secondaria e superscortata. Michele e Rossella, appena davanti a lei mettono da parte le domande per l'intervista, la baciano e le donano la Rosa di Gerico. Un veloce saluto ai Piccoli Grifoni a casa e poi la lasciano libera per il convegno. Eppure, poco prima di andar via, ammiccano un saluto alla ministra che risponde radiosa.

Ciao Mara, ciao Martina.... I Piccoli Grifoni sperano di poterVi incontrare con più calma... magari dopo le elezioni, gustando insieme un buon gelato sul Lungomare di Salerno.

giovedì 5 marzo 2009

TANGRAM

Gioco di origine cinese, il TANGRAM è costituito da un quadrato sezionato in 7 figure geometriche:
    - 1 parallelogramma
    - 1 quadrato
    - 5 triangoli.
Queste figure possono essere combinate in tanti modi per creare ogni volta forme diverse che rievocano figure stilizzate di animali, oggetti, persone ecc... e naturalmente in ogni momento possono ricostruire il quadrato originale.


Giocare con il TANGRAM può essere molto divertente, porta ad un primo contatto con le figure geometriche e soprattutto aiuta  a sviluppare la fantasia.

Math.it - TANGRAM
Il tangram, antico gioco cinese

martedì 3 marzo 2009

UN AMICO DEI GRIFONI

Malika Ayane ed il video  di “Come foglie”, brano con cui s’è fatta notare e apprezzare a Sanremo 2009. “Come foglie” è stata scritta da Giuliano Sangiorgi dei Negramaro. Il video, girato a Milano, è diretto da Federico Brugia. Vuole rappresentare un misto tra senso di costrizione (la prima parte) e di bisogno di fuga (gli esterni).

domenica 1 marzo 2009

BAMBINI E TEATRO

 

Il rapporto bambini e teatro nasce nel1600 nei collegi dei Gesuiti in seguito fu diffuso anche dai protestanti, laici e dalle scuole elementari e materne.

I bambini devono sviluppare un proprio istinto teatrale e secondo il ruolo che interpretano cambiare atteggiamenti e voce. Walter Benjamin ed “Il programma per un teatro proletario per i bambini”

Con questo programma Benjamin sostiene che con la rappresentazione teatrale i bambini diventano liberi ed educatori esternando il proprio carattere.

Il gioco del Teatro

Ai giorni nostri si nota l’incapacità dei bambini ad abbandonarsi alla propria immaginazione ciò è dovuto all’imitazione dei modelli televisivi. Bisogna dunque forzare i bambini a riscoprire l’immaginazione perduta. Il gioco di finzione dei bambini e il gioco teatrale.  Il teatro è una forma di espressione creativa che più si avvicina al gioco dei bambini. Un gioco dove tutti vincono Nel “gioco” della rappresentazione teatrale tutti i bambini sono vincitori.  Anche se è un gioco ci sono delle regole da rispettare, sia per gli adulti che per i bambini: rispetto per gli altri, essere umili….

PIERINO ED IL LUPO: 

il “piccolo” Benigni…    1/4     2/4    3/4     4/4