E’ un audio molto particolare: la registrazione di un gruppo di grilli che cantano nella notte con un particolare sottofondo orchestrale, che in realtà sono gli stessi grilli canterini a velocità rallentata.
Jim Wilson aveva registrato dei grilli nel suo cortile; portò la registrazione in studio e cominciò a rallentare e rallentare e rallentare l’audio. Mi sembrarono esattamente un coro molto allenato, non solo: sembrava che cantassero in scala octofonica (la scala alternata, ndr). Quindi.. cominciavano sottovoce, poi c’era qualcosa che definirei, musicalmente, un interludio; poi di nuovo la parte del coro; poi un intervallo e poi un altro coro. Continuavano a salire sempre di più.
Sicuramente parlavano i linguaggio dei grilli. Continuavo a pensare “oh, posso quasi capirli. E un bel suono, morbido. E non cambiarono mai tonalità finché in uno degli interludi non impazzirono e poi tornarono indietro dove avevano cominciato. E so che le persone non sanno che stanno ascoltando dei grilli finché non glielo si dice…
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