Paolo Sorrentino in Boris
Nato a Napoli il 31 marzo del 1970 Paolo Sorrentino inizia la sua carriera nel cinema come sceneggiatore vincendo il Premio Solinas per lo script di “Dragoncelli di fuoco”. Nel 1998 scrive insieme ad Antonio Capuano il copione di Polvere di Naoli e contemporaneamente scrive per la televisione. La grande occasione arriva nel 2001 quando presenta a Venezia il suo primo lungometraggio, L’uomo in più con Toni Servillo. Un film subito accolto molto bene dalla critica che parla del talento alla regia e dell’originalità della storia. Il suo secondo film Le conseguenze dell’amore viene selezionato al Festival di Cannes e vince cinque David di Donatello. La Croisette lo coltiva nella sua scuderia rilanciando anche il suo terzo film, L’amico di famiglia e il suo lavoro più recente, Il divo, una libera rivisitazione della figura di Giulio Andreotti, che vince il premio della giuria…
Dopo il Golden Globe per miglior film straniero La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino entra nella cinquina dei finalisti agli Oscar e riaccende la speranza di una vittoria dell’Italia a Hollywood che manca da 15 anni. L’ultima volta che una pellicola made in Italy ha conquistato la statuetta più importante è stata nel 1999 quando il premio fu vinto da Roberto Benigni per La vita è bella
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