Questo è un luogo speciale, dedicato ai ragazzi, e non solo... Un luogo che si riempirà di suoni, colori, e tante storie: da leggere, da ascoltare, da cantare, da recitare e da disegnare insieme.
Nel 2013 Twitter si è rivelato il luogo in cui le persone si sono ritrovate per creare e condividere istantaneamente idee e informazioni. Il tutto senza barriere.
Gli utenti hanno inoltre usato la piattaforma per omaggiare i grandi personaggi che nel corso dell’anno ci hanno lasciato, come Nelson Mandela, l’attore Cory Monteith, e James Gandolfini della storica serie I Soprano. In Italia la piattaforma è stata utilizzata anche per ricordare Mariangela Melato, Franca Rame e Giuliano Gemma, i cantantautori Enzo Jannacci e Franco Califano, Little Tony ma anche Pietro Mennea, Margherita Hack, e Ottavio Missoni, solo per citarne alcuni.
Twitter è anche stato il luogo in cui le persone hanno discusso le ultimissime notizie, dall’utilizzo delle armi chimiche in Siria alle manifestazioni in Turchia, dall’elezione del nuovo Papa allo stupore per la doppia mastectomia di Angelina Jolie.
Guardando indietro, abbiamo visto che il 2013 è stato l’anno in cui l’Italia ha vissuto complesse vicende politiche, dall’emergere del Movimento Cinque Stelle fino al Governo Letta, passando per le vicende giudiziarie di Silvio Berlusconi.
Per i fan della TV, Twitter fornisce al pubblico un enorme salotto in cui poter discutere e dibattere in merito ai programmi preferiti. Dai talk show di approfondimento politico come #piazzapulita, #serviziopubblico o #presadiretta, fino ai talent come #XF7, #italiasgottalent, #tvoi e #pechinoexpress, Twitter ha avuto il ruolo di secondo schermo sul quale il pubblico ha potuto twittare insieme in diretta e condividere le emozioni con altri telespettatori sparsi in tutto il Paese.
ed ancora I Fatti Del 2013
Eccola in video vestita di rosso esibirsi in Jingle Bells con tanto di coreografia ad accompagnare la peformance ed addobbi di Natale sullo sfondo e trenino finale in stile Capodanno: “Ecco i videoAUGURI di quest’anno per voi, da me e la CREW! G” ha scritto Giorgia sulla sua pagina Facebook pubblicando la breve clip.
Osservatele bene: sono carte da gioco, ma con le donne ritratte c'è ben poco da scherzare. Distinti e altezzosi gli sguardi che spuntano dagli scenografici copricapi; severe le posture dei corpi fasciati da abiti in texture preziose. Sono le protagoniste di "Carte", riuscitissimo progetto del fotografo italo svizzero Christian Tagliavini che "con una predilezione per i numeri dispari e per l'insolito" ha pensato di tradurre in ritratti, 11 per la precisione, il classico poker. "Ora queste sono, e non sono, carte. Incorniciate in forme chiare dalle curve gentili, diventano attraenti archetipi in costumi di carta e stoffa immaginari e fuori dal tempo, con pochi e scelti tocchi di colore. I corpi però sono reali, mentre i gesti si arrendono, minacciano, implorano, tradiscono, avvelenano, seducono lo spettatore. Ma c'è un gesto che è più un atteggiamento, quando noti La Matta Rossa. Fedele alla sua natura pazza e imprevedibile, lei eluderà te e tutti, tutto il tempo", racconta con enfasi il fotografo. Le foto sono esposte alla Camera Work, CWC Gallery di Berlino fino al 22 febbraio 2014.
The list of 253 videos used for this compilation: http://bit.ly/1c8fOHx
Editing and Selection: Zapatou (Luc Bergeron)
Facebook page: http://on.fb.me/Y4bgqH
Best of Web 1: http://bit.ly/u25R3f
Best of Web 2: http://bit.ly/syiEWc
Best of Web 3: http://bit.ly/Ueb6Bb
Best of Web 4: http://bit.ly/12jlYRG
Best of Web 5: http://bit.ly/132vsTb
…e se la canzone di natale più famosa la facciamo tradurre da Google Translate?
ecco il risultato
La canzone natalizia per eccellenza, tradotta in italiano con Google Translate e illustrata. Un video di Sio, che aveva fatto lo stesso anche con “Get Lucky” dei Daft Punk.
Testo:
Jingle campane, jingle campane Jingle tutto il senso
Oh, com'è divertente andare su una Chevrolet del '57
Jingle campane, jingle, jingle, tintinnano per tutto il
O, ciò che è divertente da guidare in una slitta trainata da un cavallo aperto.
Gettando in mezzo alla neve (che sta correndo)
In un cavallo aperto slitta (lui è focoso)
Su di loro campi andiamo (lui è focoso)
Ridere tutto il percorso (ora sta ridendo)
Campane sull'anello bobtail, facendo spiriti luminosi
Che cosa è divertente da guidare e cantare Una canzone stasera slitta
Jingle campane, jingle, jingle, tintinnano per tutto il
Oh, com'è divertente andare su una Chevrolet del '57
Jingle campane, jingle, jingle, tintinnano per tutto il
O, ciò che è divertente da guidare in una slitta trainata da un cavallo aperto.
Il cavallo era magro magro, sfortuna sembrava la sua sorte,
ha ottenuto in una banca alla deriva e noi, abbiamo ottenuto upsot.
Basta avere un bobtailed baia, 2-40 per la sua velocità,
Poi lo attacco ad una slitta aperta, e crack! Potrai prendere l'iniziativa.
Gettando in mezzo alla neve
Su un cavallo aperto slitta
Su di loro campi andiamo
Ridere, ridere, ridere, ridere campane su bob code anello
Rendere loro spiriti luminosi Che divertimento è quello di guidare e cantare Una canzone stasera slitta
Jingle campane, jingle, jingle, tintinnano per tutto il
Oh, com'è divertente andare su una Chevrolet del '57
Jingle campane, jingle, jingle, tintinnano per tutto il
O, ciò che è divertente da guidare in una slitta trainata da un cavallo aperto.
http://youtube.sio.im
La versione di Jingle Bells è della Brian Setzer Orchestra.
by Sio http://www.sio.im
che fa anche dei fumetti http://fumetti.sio.im
e ci ha twitter http://twitter.sio.im
e facebook http://facebook.sio.im
e google+ http://plus.sio.im
e un singolo su iTunes http://canemagico.sio.im --- Novità nuova!
Mariah Carey è la regina incontrastata del Natale, non c’è dubbio.
‘All I Want For Christmas‘ è la canzone che ti salta subito alla mente appena si accende la prima decorazione natalizia, il suo ritornello ti entra dentro e non ti lascia più almeno fino alla Befana . Pubblicata nel novembre 1994, ha venduto oltre 12 milioni di copie e rimane un classico inevitabile ancora oggi. Mariah ne ha scritto la melodia e il testo e non perde occasione di cantarla appena possibile, anche per il Presidente degli Stati Uniti, Obama!
Sessant'anni fa, il 22 dicembre del 1953, usciva in sala "Pane, amore e fantasia" di Luigi Comencini, film campione di incasso - nella sola stagione '53-'54 raccolse al botteghino un miliardo e mezzo di lire - interpretato da un indimenticato Vittorio De Sica, da Gina Lollobrigida e Tina Pica tra gli altri
Foderate degli stampini da muffin con le fette di prosciutto crudo. Togliete un pò di grasso dalle fette e fatele sbordare generosamente dagli stampini. In cottura infatti si ritireranno parecchio e se ne avrete messo poco, otterete dei cestini molto piccoli e difficili da farcire.
Infornate per una decina di minuti a 200° gli stampini con il prosciutto. Potrebbe volerci qualche minuto di più o di meno, controllate che non si brucino. Sfornate e fateli freddare, quindi sformateli e riempiteli ciascuno con lo stracchino, le pere e i semi di zucca . Completate con una macinata di pepe. Scaldate il barattolo di miele a bagnomaria per renderlo liquido e cospargetelo generosamente sui cestini appena creati. Servite.
dal sito Le Ricette Della Nonna
Anche quest’anno è arrivato il momento di vestire i nostri desktop a festa per il Natale. …Oltre alle consuete immagini favolistiche con Santa Claus, i pacchetti regalo e gli abeti illuminati, per questo Natale 2013 abbiamo infatti deciso di proporvi wallpaper alternativi con il vecchio “Babbo” in vesti alquanto discutibili:
visita la pagina Wallpaper Geek #Natale2013
Basta chiudere gli occhi e restare in ascolto e come per magia sembra di risentire la voce calda e inconfondibile di Elvis Presley. Perché David Thibault, ragazzo canadese appena 16enne, ha il timbro e la vocalità del re del Rock'n'Roll. Il giovane ha stupito tutti con la sua interpretazione di "Blue Christmas" ai microfoni di radio CKOI, frequenza del Québec, tanto che i radiofonici lo hanno definito la reincarnazione del grande cantautore e chitarrista statunitense.
Viviamo nell’era del self-branding. E l’autoritratto, realizzato con smartphone e webcam, è ormai una pratica diffusa trasversalmente e globalmente. Dall’anonimo adolescente alla celebrity internazionale, tutti oggi praticano l’arte del selfie.
Non possono giocare nella stessa squadra, e non perché due campioni insieme sarebbero troppo forti. Ma perché giocano due sport diversi. Eppure il calciatore più forte del mondo Lionel Messi e il campione pluridecorato di basket Kobe Bryant hanno trovato un altro modo per "giocare" insieme. La coppia si è infatti sfidata in un testa a testa di "autoscatti" (o selfie, come viene chiamata in America la mania di fotografarsi) per la compagnia di volo Turkish Airlines.
Hello Kitty negli ultimi anni ha fatto molto crossover con altri marchi e prodotti . Oggi un produttore di giocattoli giapponese, distribuisce un edizione limitata di Hello Kitty in versione tartarughe ninja
forse tutto nasce qualche tempo fa in Nuova Zelanda quando illustratore e scenografo Joseph (AKA Yodanz) ha creato una serie denominata "Collezione Hello Kitty di Teenage Mutant Ninja" in versione peluche
L'abito nuziale di Lady Diana Spencer fu indossato da Diana Spencer, principessa del Galles il giorno del suo matrimonio con Carlo, il 29 luglio 1981 presso la Cattedrale di San Paolo. Lady Diana indossò un vestito di taffetà di seta color avorio e pizzi antichi, con uno strascico di 7,62 metri, valutato all'epoca per circa 9000 euro. È diventato uno degli abiti più famosi del mondo, ed era considerato uno dei segreti più strettamente custoditi nella storia della moda.
Lucy Bishop mostra i preziosi accessori e il "vestito delle fiabe" indossato da Lady Diana: il vestito andrà all'asta. Potrebbe essere venduto per 130 mila dollari
Alla fine Sciupafiabe ha avuto la meglio, verrebbe da dire. Ma questa volta il terribile mangia-storie che per anni ha terrorizzato gli abitanti del Fantabosco non ha nessuna colpa. A “distruggere” i sogni di un’intera generazione cresciuta con La Melevisione è stata, infatti, Mamma Rai, una mamma-matrigna che non sembra avere a cuore i suoi piccoli spettatori. I fatti risalgono allo scorso giovedì, quando nel cortile del centro di produzione Rai di Torino, appaiono abbandonate sotto la pioggia le scenografie della storica trasmissione per bambini. A denunciare con tristezza il fatto, documentando il tutto con delle foto su Twitter, è Lorenzo Branchetti, alias Milo Cotogno, il folletto padrone di casa del Fantabosco.
Le foto, che ritraggono ampi pezzi della ricca scenografia del programma, smontati e malamente accatastati, hanno fatto presto il giro dei principali social network, creando il disappunto di tantissimi ragazzi e le proteste di numerosi genitori, che dal 1999 hanno potuto contare sulla compagnia di un programma creato a misura di bambino, fiore all’occhiello della tv dei più piccoli. C’è chi ha lanciato degli hashtag su twitter come #nondistruggiamoilfantabosco, e chi invece si è chiesto perché le allegre e colorate scenografie, anziché essere distrutte, non siano state donate a strutture come asili o centri ricreativi per bambini.
La boy band tiene banco in ogni dove, e anche per le prossime feste, le bambole a loro immagine e somiglianza, la faranno da padrone nella lista dei desideri
Siamo entrati negli stabilimenti della Lego per capire come vengono costruiti i mattoncini più famosi del mondo e come si svolge il processo creativo di uno dei giochi di maggior successo della storia recente.
La fabbrica dove tutti i bambini vogliono entrare
su wikipedia
…tutti siamo ormai smartphone-dipendenti e nessuno può più fare a meno di comunicare via voce o via sms (e non solo) che sia per motivi di svago o lavoro. Penso sempre quando non esistevamo i telefonini e si girava con la tessere per i telefoni pubblici in tasca…
Non prendere troppo sul serio il messaggio. Questo è un video per ridere di noi stessi. Tutti abbiamo un i-diot all'interno, ed è così divertente!
La più grande e indiscussa testimonial della fragranza è stata sicuramente Marilyn Monroe. Durante un'intervista nel 1952, l'attrice dichiarò:
« Cosa indosso a letto? Chanel No5, ovviamente »
Questa frase, che nel corso degli anni sarebbe stata riportata in numerose varianti, fu poi utilizzata sulla locandina pubblicitaria del profumo nel 1955, corredata da una foto della Monroe scattata nello stesso anno da Ed Feingersh.
To the question "What do you wear to bed?"
Marilyn responded, "CHANEL N°5."
What inspired Marilyn's world-famous reply?
Discover the answer in Chapter 2 of Inside CHANEL,
with the new film titled "Marilyn and N°5."
http://inside.chanel.com/it/marilyn
…come se Cocò Chanel avesse trovato l’essenza della eterna femminilità
“C’era una volta un animale che non aveva mai visto il Natale”. Così si apre il nuovo spot natalizio del famoso store John Lewis, che ogni anno commuove gli inglesi con le sue pubblicità. Una tenera storia d’amicizia tra una lepre e un orso: è questo il soggetto del cortometraggio, ispirato ai più famosi classici Disney.
Dall'ultimo album di successo "Sunrise", prende vita la composizione di Giovanni Allevi "Symphony of Life" con un cortometraggio animato diretto dal regista Marco Pavone, cartoonist e vignettista, diplomato all'Accademia Disney e disegnatore per Topolino (regista, tra gli altri, di videoclip di animazione per Daniele Silvestri, Caparezza, Tre Allegri Ragazzi Morti, Subsonica, La Crus, Edoardo Bennato, Luca Carboni, Coolio, Ekow e Snoop Dogg).
E’ un audio molto particolare: la registrazione di un gruppo di grilli che cantano nella notte con un particolare sottofondo orchestrale, che in realtà sono gli stessi grilli canterini a velocità rallentata.
Jim Wilson aveva registrato dei grilli nel suo cortile; portò la registrazione in studio e cominciò a rallentare e rallentare e rallentare l’audio. Mi sembrarono esattamente un coro molto allenato, non solo: sembrava che cantassero in scala octofonica (la scala alternata, ndr). Quindi.. cominciavano sottovoce, poi c’era qualcosa che definirei, musicalmente, un interludio; poi di nuovo la parte del coro; poi un intervallo e poi un altro coro. Continuavano a salire sempre di più.
Sicuramente parlavano i linguaggio dei grilli. Continuavo a pensare “oh, posso quasi capirli. E un bel suono, morbido. E non cambiarono mai tonalità finché in uno degli interludi non impazzirono e poi tornarono indietro dove avevano cominciato. E so che le persone non sanno che stanno ascoltando dei grilli finché non glielo si dice…
Un disegno e un progetto di Leonardo Da Vinci sono sempre delle sfide incredibili da realizzare fisicamente: il genio toscano inventò numerosi strumenti nel corso della lunga vita, anche musicali, ma molti rimasero solo idee sulla carta.
La versione realizzata da Slawomir Zubrzycki è un pregiato manufatto di pazienza e creazione artistica: con sessantuno corde d’acciaio, è stato dipinto di blu all’esterno, con dettagli di volute dorate sul lato; all’interno del coperchio, in color rosso lampone, è inscritta in oro una frase in latino di Santa Ildegarda, che recita “I santi profeti e studiosi immersi nel mare delle arti sia umane sia divine, hanno sognato una moltitudine di strumenti per dare piacere all’anima”.
Lo strumento disegnato da Leonardo ha una corda per ciascuna nota, come nel clavicembalo o nel clavicordo (strumenti già esistenti ai suoi tempi). Al di sotto delle corde si trovano due o più ruote che girano simultaneamente su perni paralleli, trascinate da una cinghia, sotto l’azione di una manovella. I tasti, disposti come nel clavicembalo, portano le corde corrispondenti a contatto con la ruota sottostante, oppure (a seconda dei disegni) con la cinghia di trasmissione. Lo strumento può quindi eseguire più note contemporaneamente ed è a suono continuo, come l’organo a canne, dato che le corde suonano per frizione, anziché essere pizzicate (come nel clavicembalo) o percosse (come nel clavicordo). L’effetto sonoro è quello di un insieme di strumenti ad arco (all’epoca di Leonardo detti genericamente “viole”): da qui il nome “viola organista”.
La prima sfilata di Westwood a Londra è del marzo 1981, con la collezione Pirate. I suoi modelli ora non traevano più ispirazione soltanto dalla moda di strada e dal mondo giovanile, ma da tradizione e tecnica. La sua ricerca, prendendo vari spunti dalla storia del costume del XVII e XVIII secolo, ha esplorato tutte le epoche: Vivienne Westwood è stata la prima stilista contemporanea a riproporre con determinazione, modernizzandoli, il corsetto e il faux-cul, elementi di sartoria che sembravano ormai sepolti in un tempo lontano. (fonte wikipedia)
Anche la regina della moda punk-rock britannica non ha resistito al fascino degli abiti da sposa ed ha deciso di proporci i vestiti per il giorno del sì in una interpretazione tutta sua.