Halloween Food e i Piccoli Grifoni
Ecco una carrellata di piatti per la cena di Halloween, idee per divertirsi in cucina, e il caso di dire, un pretesto divertente per stare in compagnia a cucinare .
Questo è un luogo speciale, dedicato ai ragazzi, e non solo... Un luogo che si riempirà di suoni, colori, e tante storie: da leggere, da ascoltare, da cantare, da recitare e da disegnare insieme.
Halloween Food e i Piccoli Grifoni
Ecco una carrellata di piatti per la cena di Halloween, idee per divertirsi in cucina, e il caso di dire, un pretesto divertente per stare in compagnia a cucinare .
La malinconica Laura si aggira fra i vicoli in cerca del suo amato; ma deve fare i conti con la triste realtà...
Mound by Allison Schulnik from garaco taco on Vimeo.
"Cari piccoli grifoni. Questo è solo un piccolo assaggio di ciò che è accaduto in questi due giorni di prove tecniche. I bambini ci hanno stupito con la loro creatività, ma anche le mamme e i papà, intenti a realizzare la Pigotta”
Il pipistrello non è l'animale immondo cui siamo abituati a veder al cinema o in TV. Non attacca i capelli, non è aggressivo... Tuttavia si nutre di 2000 zanzare a notte. Niente male. Allora costruiamo insieme una bella bat box! Ecco a voi le istruzioni e una curiosa immagine stile candid camera...
Il rifugio di legno per i pipistrelli, si può attaccare alla parete esterna della casa, su un albero o su un palo. Il posto deve essere tranquillo. Deve essere lontana da fonti di luce. Imita le fessure delle case e può essere scelta come dimora da un pipistrello. Il pipistrello è un animale di cui si sentono tante brutte cose, false. Ma la verità è che sono a rischio di estinzione. La loro presenza è indicatore di un luogo di buona qualità dove vivere e tengono lontano insetti e zanzare, quindi diventa inutile usare pesticidi e sostanze inquinanti.
Bambini: tirate su le maniche e infilate un grembiulino. SI CUCINAAAA!!!
ZUPPA DI VOMITO DI STREGA
Visto che il papà dovrà intagliare la zucca, prendetene la polpa e fatela frullare dalla mamma. Tagliate la cipolla piccolina piccolina e mettetela nella pentola con l'olio. Aggiungete la polpa di zucca e fate soffriggere. Intanto tritate anche gli spinaci e dopo un po' aggiungeteli alla zucca. Fate rosolare, dopo diche aggiungete abbondante acqua e un dado e fate bollire per un po'. Aggiungete noce moscata tritata, parmigiano grattugiato e dadini di fior di latte. Mangerete una zuppa di vomito dal colore insolito nel quale inzupperete dei crostini di pane abbrustolito.
MUMMIE
Qui occorrono salsicciotti e pasta sfoglia già pronta. Tagliate la sfoglia a striscioline e arrotolatela attorno al salsicciotto. Per gli occhi usate i chiodi di garofano. Mettete in forno e la pasta sfoglia si gonfierà.Ed ecco pronte le vostre mummiette
TESCHI
Carini questi teschi vero? Altro non sono che caciottine tagliate per il lungo su cui appoggerete delle ulive farcite tagliate a metà per fare quei begli occhietti sgranati, ulive nere per il nasino e il pezzo di prosciutto cotto tagliato a dovere per fare quella boccuccia tirabaci.
UOVA ABBITATE
Le uova sono sode. Il ragno è realizzato con una mezza uliva nera denocciolata tagliata per il lungo per fare il corpicino e le zampine sono strisce di ulive sempre tagliate per il lungo.
La ZUCCA VOMITILLA è tutto un programma. I "vomiti " sono purè e spinaci. Se al purè aggiungete un cucchiaio di farina, diventa più sodo e potrete farne dei fantasmini con la siringa per dolci. Gli occhietti sono piselli.
La CAPRESE FOLLETTINA è proprio bella, oltre che buona.
Le DITA DI STREGA sono salsicciotti con su un po' di sottiletta per fare le rughette e le unghie sono i semi di zucca che avrete conservato dopo che il papà avrà svuotato la zucca.
Il "CIMITERO DI PANINI" è un tramezzino con la maionese e la foglia di lattuga. Carini i salsicciotti. Sono stati personalizzati con gli aghi di rosmarino
Il dolce è fatto con i dolcetti al cioccolato ripieni di panna con zampette di liquirizia e occhietti di merinchetta Ricordate di rendere bellissima la vostra tavola con gli scheletrini di forchette e cucchiai, i fantasmini fatti con tovaglioli di carta e ovatta, manone di pop corn. Ma soprattutto divertitevi con mamma e papà senza spendere tanto.
Perché rendere tetra la zucca per Halloween? Una zucca, un punteruolo e circa un centinaio di fiori. Con un po' di pazienza si infilano i fiori nei fori ricavati nella crosta della zucca. L'umidità dalla polpa di zucca manterrà il vostro "mumpkin" cercando bene per 3 o 4 giorni..
da LOWE’ S
La vicenda della bella Baronessa viene fatta rivivere nello scenario di Terravecchia (Giffoni valle Piana). Una location che ben si presta a ricordare alcuni momenti della storia. E’ la bella Giulia ad interpretare la bella Donna Laura Lanza.
Un duplice omicidio che commosse l'opinione pubblica dell'epoca e destò grande scandalo. La vicenda raccontata attraverso un poemetto in vernacolo siciliano, "L'amaro caso della baronessa di Carini" , ha consegnato alla leggenda popolare questo castello fondato durante il regno di Ruggero II tra il 1075 e il 1090. In quelle stanze affacciate sull'omonimo golfo il 4 dicembre del 1563 si consumò l'eccidio di Laura Lanza e del suo amante Ludovico Vernagallo per mano del marito e del padre di lei, Don Cesare Lanza
Il Salomone Marino, nel secolo scorso, raccolse da un esaltatore questi versi in cui si fa rivivere l’efferatezza del delitto:
"Vju viniri ‘na cavalleria
chistu è mè patri chi veni pri mia!
Signuri patri, chi vinistivu a fari?
Signura figghia, vi vegnu a ‘mmazzari.
Signuri patri, aspettatimi un pocu
Quantu mi chiamu lu me cunfissuri.
- Habi tant’anni ch’un t’ha confissatu,
ed ora vai circannu cunfissuri?
E, comu dici st’amari palori,
tira la spata e cassaci lu cori;
tira cumpagnu miu, nun la sgarràri,
l’appressu corpu chi cci hai di tirari!
Lu primu corpu la donna cadìu,
l’appressu corpu la donna muriu."
E cosa succede al Castello Di Carini? Si racconta che il fantasma della Baronessa di Carini, ancora si aggira nel maniero, è il fantasma di una donna giovane ed elegante, dalle perfette sembianze umane, vestita di abiti cinquecenteschi. Pare si veda simulare la scena della morte e fluttuare per aria sulle vie crollate e non più esistenti del castello.
Dal “SPIRITO DEL SILENZIO” IL CASTELLO DI CARINI E LA SUA STORIA
Halloween è vicino. Della serie “ un weekend di misteri”:
Si racconta…
“ Un giorno una rosa la punse ed Ella disse "CHE TU SIA MALEDETTA". E quella...appassì! Un gatto la graffiò ed Ella disse" BESTIA MALEFICA, CHE TU POSSA..." e prima di sera mangiando una lisca, finì strozzato”
Gruppi su Facebook
E’ il gruppo che mette insieme i devoti della Beata Quartina , Trisavola del Marchese Onofrio del Grillo. Presidente : il Conte Zio. Nota per i molteplici miracoli, descritti innumerevoli.
Devoti della “Beata Quartina del Grillo”
“Santificazione” della beata quartina
dal Film “Il Marchese del Grillo”
I ripetuti scherzi del marchese Onofrio del Grillo sono intollerabili per il buon nome della famiglia, tanto che il fratello monsignore, Oronzo, esasperato dall'ennesimo rifiuto di concedergli il denaro per il processo di beatificazione dell'antenata Quartina , la moglie Ortensia: dopo l'ultimo oltraggio, il figlio Leopoldino: umiliato nella sua vena poetica, l'amministratore Fiorone: amante della moglie, decidono di eliminarlo definitivamente! Oronzo somministra allo scomodo fratello un veleno che lo uccide lentamente e senza lasciare traccia.
Ma il marchese del Grillo dopo una delle sue bravate incontra Gasperino, un carbonaio suo sosia e si inventa un nuovo scherzo sostituendolo a se stesso in famiglia. Gli effetti dello scambio di persona sono esilaranti.
Un nuovo gatto per i bimbi. Il gatto più “cliccato” del web . Chi ha dei gatti lo sa bene: se da soli sono terribili, così come diventano incontenibili per noi le risate che ci provocano. Il successo di questo divertente personaggio sta nella verosimiglianza delle situazioni che si trova a vivere nei vari episodi, le stesse a cui assistiamo ogni giorno nelle nostre case. Furbetto, opportunista e determinato nell’ottenere ciò che desidera. Sembra di rivedere in lui il nostro gatto di casa in carne e ossa. Dopo il successo avuto su internet Simon’s cat ha messo lo zampino ed è proprio il caso di dirlo su una serie di prodotti come libri illustrati, applicazione per iPhone , fumetti e gadget! L’autore Simon Tofield è un illustratore inglese proprietario di quattro gatti ed è forse proprio questo che gli permettere di conoscere così bene tutti i vezzi e difetti dei i nostri amici a quattro zampe.
Fenomeno nato in Internet, Simon’s Cat (il gatto di Simon) è un vero e proprio successo del passaparola. La gente ha trovato i filmati su YouTube, se n’è innamorata e li ha mandati agli amici. Finora quasi 30 milioni di persone si sono appassionati a questo felino adorabile, ma totalmente anarchico, disposto a qualsiasi cosa pur di essere nutrito.
A Terravecchia durante la festa “L’attesa mostruosa” le associazioni presenti hanno collaborato alla bella riuscita dell’evento. Ma molta curiosità e interesse ha ricevuto l’ UNICEF e le belle PIGOTTE. Dietro ogni Pigotta ci sono i volti e i nomi delle persone che l’hanno voluta, l’hanno realizzata e data in adozione. Dietro ogni Pigotta c'è un esercito silenzioso che rende l’iniziativa ADOTTA UNA PIGOTTA dell’UNICEF, un evento di successo.
La Pigotta® è una bambola di pezza, una bambola speciale che può salvare la vita di un bambino in un paese in via di sviluppo. Le Pigotte in dialetto lombardo erano le bambole di pezza del dopoguerra; oggi sono le bambole dell’UNICEF, uniche ed irripetibili. Sono realizzate a mano con fantasia e creatività da nonni, genitori e bambini, a casa, a scuola, presso associazioni e centri anziani di tutta Italia.
Con una donazione tutti possono adottare una Pigotta e sostenere l’UNICEF e i suoi programmi salvavita dell’Africa centrale e occidentale.
REALIZZA LA PIGOTTA….SCARICA IL CARTAMODELLO
La Pigotta può essere realizzata da tutti: grandi e bambini.A casa in famiglia, nei centri anziani, nelle scuole dove i bambini e i ragazzi possono creare le Pigotte e, insieme alle loro insegnanti, costruire intorno all’iniziativa Pigotta, interessanti approfondimenti didattici in collaborazione con l’UNICEF.
Manca poco alla festa di Halloween e quale modo migliore se non quello di segnalare il video più spaventoso di sempre? E’ il video horror per definizione, c’è lo aveva regalato Michael Jackson nel lontano 1984. E’ ritenuto il disco più venduto nella storia della musica con una stima di oltre 110 milioni di copie all'attivo.
“ È quasi mezzanotte è qualcosa di malvagio si aggira nel buio
Sotto la luce della luna vedi una sagoma che quasi ti blocca il cuore
Tenti di gridare, ma il terrore ti prende il suono prima che tu lo emetta
Inizi a immobilizzarti mentre i tuoi occhi sembrano l’immagine dell’orrore “
Il videoclip di Thriller è stato il primo video musicale ad avere una trama ed una coreografia (prima di allora i video venivano svolti semplicemente per accompagnare la canzone), con questo video è mutato quindi il concetto di video musicale. Durante un soggiorno a Londra, Michael Jackson andò al cinema a vedere il film Un lupo mannaro americano a Londra per la regia di John Landis. Michael s'innamorò dello stile del film, e decise di realizzare il suo prossimo videoclip con uno sfondo horror. Quando però propose l'idea alla sua casa discografica, quest'ultima la accantonò immediatamente ritenendola assurda. L'album Thriller infatti era uscito da più di un anno, e la realizzazione di un video da un budget milionario era secondo la Sony uno spreco di denaro. Abbandonato dalla sua casa discografica, Jackson decise di fare da sé, investendo lui stesso il denaro necessario a realizzare il vedeoclip. Al contrario di quanto pensasse la Sony il video si rivelò un successo senza precedenti. Subito dopo la messa in onda di Thriller, l'omonimo album triplicò le vendite balzando di nuovo in testa alle classifiche di tutto il mondo. Il video ha 3 versioni: quella integrale dalla durata di 13 minuti e 40 secondi, quella della durata di 8 minuti e quella più trasmessa dalle tv dalla durata di 7 minuti; il video è stato diretto dal regista cinematografico John Landis, ed è costato complessivamente più di 500.000 dollari (all'epoca divenne il video più costoso della storia). L'eccessivo costo del video però, ridusse pesantemente il budget della casa discografica (inizialmente contraria alla produzione di un video così costoso), per rimpinguare le casse quindi, si decise di pubblicare la videocassetta Michael Jackson: The Making of Thriller che ottenne un clamoroso successo, divenendo la videocassetta musicale più venduta di sempre con 9 milioni di pezzi venduti.
Una serata tinta di giallo: un racconto giallo, in chiave femminile, abbinato ad una cena, liberamente tratto dai radio gialli di Ellery Queen. Quando la radio era un sarcofago a valvole che campeggiava nei salotti delle famiglie inglesi e americane, le voci che ti raccontavano i delitti erano quelle di Cary Grant e Orson Welles. Gli anni d'oro per questo genere d'intrattenimento vanno dal '30 a...l '50, gli anni d'oro della radio, quei "Radio Days" narrati da Woody Allen… In quegli anni, all'ora di cena, la famigliola occupava sedie a dondolo e poltrone, accendeva la luce nell'angolo, la stanza si faceva giallognola e le valvole sfrigolavano, da quel ronzio finalmente emergeva la voce della CBS o della BBC e… cominciava il Giallo!
I nostri racconti sono proprio come quelli che le voci radiofoniche di quegli anni si trovavano davanti, con tanto di interventi musicali dal vivo. Ascoltando, le immagini entrano nella testa di ogni spettatore. Il Radiogiallo è un evento gastronomico/teatrale che unisce la degustazione di una cena alla lettura di "radio gialli": la caccia all'assassino si snoderà fra le varie portate,fino alla scoperta finale del colpevole da parte del pubblico. Nel corso dello spettacolo si assisterà allo svolgersi di un "giallo" in piena regola.
Insieme al Maestro Stefano Giuliano (sax) e al Maestro Aldo Vigorito (contrabbasso), che con i loro strumenti descriveranno musicalmente le varie atmosfere, Brunella Caputo, Teresa Di Florio e Davide Curzio (voci recitanti), con opportune trasformazioni, interpreteranno i vari personaggi coinvolti nel delitto. La vicenda si articolerà fino al compimento del delitto e alla scoperta dell'assassino. Il ruolo del pubblico non sarà passivo.
Gli spettatori dovranno fiutare gli indizi, non lasciarsi ingannare dai depistaggi, individuare il movente, ed infine scoprire il colpevole gustando il sapore del delitto. Essi potranno quindi essere investigatori per una sera e arrivare alla soluzione del "caso". Alla fine il vincitore verrà premiato con un omaggio e un diploma di investigatore. L'adattamento dei testi è a cura di Brunella Caputo
Venerdì 29 e sabato 30 si terrà tra i vicoli di Terravecchia una festa dal tema “L’attesa mostruosa” per rievocare, in chiave atipica, la ricorrenza di Halloween. L’iniziativa, alla sua prima edizione, è stata patrocinata dal Comune di Giffoni Valle Piana – Politiche Giovanili – e proposta dall’Associazione Culturale “I Piccoli Grifoni”.
Nell’antico borgo federiciano, nel corso delle due serate, sarà realizzato un percorso fantastico con voci e figure indefinite appostate tra i cespugli. La “jella” sarà spiegata ai visitatori da Orazio Cerino, attore e regista teatrale, mentre Giulia Troisi, dell’Associazione Angelo Azzurro, interpreterà la “Contessa di Carini” per illustrare ai presenti la finzione scenica. Le coreografie sono curate dalla scuola di ballo Sabry Dance.
La festa di Halloween è anche un momento culinario con la degustazione dei dolci preparati dalle aziende locali. Le decorazioni, invece, sono state confezionate dai ragazzi del Gruppo Scout Cngei Giffoni I°.
L’evento , come illustrato dai responsabili dell’Associazione “I Piccoli Grifoni”, ha la finalità di non inneggiare in via esclusiva alla festività pagana che si cela dietro Halloween, ma si proporne di dare alle famiglie idee originali e semplici per “costruire” in casa la ricorrenza del 31 ottobre, facendo tesoro proprio di ciò che viene insegnato e mostrato durante il percorso tra i vicoli di Terravecchia.
Nelle botteghe che saranno allestite negli scorsi più significativi, si mostrerà come, utilizzando pochi mezzi che si trovano in casa, si possono costruire strumenti e oggetti tipici di questa festa. Lo scopo è quello di prendersi gioco di Halloween, per sfatare tante false credenze e superstizioni.
Due, quindi, sono gli appuntamenti ai quali partecipano anche le scolaresche di Giffoni Valle Piana: venerdì mattina, dalle ore 9, e sabato dalle ore 9 alle 23. corso dei secoli è stata riproposta col semplice intento di incentivare le vendite delle industrie dolciarie -, bensì di unire le famiglie e le persone di tutte le età per “costruire” una festa imminente (il 31 Ottobre) nelle proprie case, facendo tesoro di ciò che viene insegnato e mostrato nei giorni dell'evento, utilizzando pochi mezzi (talvolta le cose che già abbiamo in casa). Lo scopo è soprattutto quello di prendersi gioco di Halloween, approfittando per sfatare tante false credenze e superstizioni.
La creatività non ha limiti. Ecco cosa riesce a fare l'artista russo Dimitri Tsyckalof servendosi di frutta e verdura. Scalpello alla mano, l'uomo trasforma tutto in teschi umani ritoccati fino all'ultimo dettaglio con bisturi e pinzettine rivestite di cotone.Così mele, angurie, verze e melanzane diventano vere e proprie nature morte.
Il 31 Ottobre negli Stati Uniti, in Canada e nel Regno Unitosi si festeggia Halloween. La festa che ha radici nella cultura celtica. I Celti non avevano paura dei morti, al contrario li festeggiavano lasciando loro del cibo sulla tavola. Temevano invece elfi e fate che proprio quella notte si pensava facessero scherzi crudeli agli uomini. Da qui l’espressione trick or treat (scherzetto o dolcetto) da pronunciare casa per casa in cambio di caramelle e dolcetti. Illuminano davanzali e vialetti le zucche lavorateper trasformarle in Jack-o'-lantern. Una curiosità: negli Stati Uniti, la festa è talmente sentita che i ragazzini più grandi bussano di casa in casa fino a notte fonda e per raccogliere tutti i dolcetti ricevuti usano la federa, di un cuscino. Il nome Halloween è un’abbreviazione di Allhallow-even, Eve of All Saints in scozzese, Vigilia di tutti i santi.
…pronti per Halloween ?
Marco avrebbe detto...."diobo' ragazzi quanti siete!"....
Per mandare i vostri messaggi di cordoglio in suo ricordo, inviate una mail all'indirizzo ciao@58marcosimoncelli.it
Grazie di cuore a tutti coloro li invieranno
DAL SITO
http://www.58marcosimoncelli.it/
Lo aveva lanciato con un cartello sulla griglia del Gp di Sepang, dove poi ha perso la vita. Il nuovo sito Internet di Marco Simoncelli non è mai andato online. Oggi nella prima pagina campeggia una grande foto di Sic e la scritta: «Marco avrebbe detto...."diobo' ragazzi quanti siete!"....». Più in basso un indirizzo e-mail dove è possibile inviare un messaggio di cordoglio, e un ringraziamento: «Di cuore a tutti coloro che li invieranno».
Marco Simoncelli nato a Cattolica il 20 gennaio 1987 è stato il pilota motociclistico italiano, campione del mondo della 250cc nel 2008. Era soprannominato Supersic per via dell'abbreviazione del suo cognome nella grafica televisiva della classifica durante le corse che abbreviata risultava "Sic".
È morto in gara in un incidente occorso sul circuito di Sepang, in Malesia
Sul suo canale, il pilota aveva caricato martedì scorso una clip dove racconta le sensazioni e le aspettative in vista del Gp della Malesia.
… e se parlassero anche loro?
Il videoclip di "Basta così" è tra i vincitori della IX edizione del "Roma videoclip - il cinema incontra la musica" ed è stato proiettato alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica della Biennale di Venezia durante l'appuntamento "Incontri ravvicinati... tra cinema e musica". Il video del terzo singolo estratto da "Casa 69" è diretto dal giovane regista ventottenne Paolo Marchione.
Si tratta di un cortometraggio i cui protagonisti sono un ragazzo ed una ragazza che si incontrano su una terrazza di una grande città per dirsi addio. Le immagini del video, ricche di effetti visivi, seguono l'andamento in crescendo del brano, servendosi anche di alcuni dialoghi sottotitolati che danno ancora più forza alla storia:
"Vedi la pioggia"
"Qualcuno ci ha preceduto"
"Sei sicura che sia la cosa giusta?"
"Non lo so. Di quello che eravamo un tempo si, sono sicura"
"Già."
"Immagino che sarà un gran bel temporale, il nostro, di quelli che non si vedono spesso"
"Il cielo si sta aprendo, tocca a noi".
E' una pioggia d'estate che lascerà spazio al sereno, i due giovani sono l'uno di fronte all'altra e cominciano a togliersi i vestiti, come per liberarsi di tutti i ricordi della loro storia. Poi lo scatto in una corsa improvvisa e inarrestabile, l'uno contro l'altra, per lasciare andare la paura e con coraggio affrontare la fine: lo schianto dei due corpi che si trasformano in particelle di vapore e acqua che generano un violento temporale sulla città.
"Basta così" la voce di Sangiorgi torna a intrecciarsi in perfetta armonia con quella di Elisa. Terzo singolo estratto dall'album "Casa 69", ultimo lavoro in studio con cui i Negramaro hanno dominato le classifiche di vendita, "Basta così" arriva in radio dopo "Sing-hiozzo" e "Voglio molto di più": arricchita dall'orchestra di Mauro Pagani, è una ballata densa di poesia e musicalità che descrive come il senso di vera libertà si possa raggiungere solo insieme agli altri, e non in solitudine.