giovedì 19 novembre 2015

Si Vola

 

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AirPano, un collettivo di fotografi russi sorvola le grandi città e le aree selvagge della Terra scattando foto spiazzanti. Ecco il mondo visto da droni, aerei, elicotteri e mongolfiere.

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http://www.airpano.com/360-videos.php

mercoledì 18 novembre 2015

We Are The Champions

 

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In honor of the Super Bowl, Jimmy and the Roots join Carrie Underwood, Sam Smith, Ariana Grande, Blake Shelton, Usher, Meghan Trainor, One Direction and Christina Aguilera for an a cappella version of "We Are The Champions."

Subscribe NOW to The Tonight Show Starring Jimmy Fallon: http://bit.ly/1nwT1aN

martedì 17 novembre 2015

Festa Mobile

 

festa mobile

In Francia le vendite di Festa mobile, il romanzo autobiografico scritto da Ernest Hemingway sulla sua vita a Parigi negli anni Venti, sono aumentate tantissimo in seguito agli attentati compiuti a Parigi dall’ISIS il 13 novembre. In pochissimi giorni il libro è diventato un modo per rendere omaggio alle persone uccise e ferite nell’attentato, e una sorta di rivendicazione dei sentimenti dei parigini – la libertà, l’individualismo, il piacere e la gioia per la vita – descritti ed esaltati nel libro. Molti hanno lasciato copie del libro sui luoghi degli attentati, insieme a candele, fiori e messaggi, altri lo hanno tenuto in mano mentre lunedì veniva osservato un minuto di silenzio. Anche sui social network parecchie persone hanno pubblicato foto della copertina o di brani del libro, per mostrare che lo stanno leggendo.

Il libro racconta, attraverso episodi, i lunghi soggiorni a Parigi durante gli anni Venti, un periodo felice per l'Autore durante il quale mosse i primi passi nel mondo artistico, grazie all'incontro con Gertrude Stein e Ezra Pound. Oltre alla vita degli scrittori americani espatriati in Europa, sono descritti i momenti trascorsi al fianco della sua prima moglie, Hadley.

In queste scene di vita vissuta compaiono i nomi di persone molto importanti come Aleister Crowley, F. Scott Fitzgerald, Ford Madox Ford, Hilaire Belloc, John Dos Passos e James Joyce. Hemingway si preoccupa, inoltre, di fornire continuamente all'interno del testo indirizzi di vario genere (hotel, bar, cafè, appartamenti) raggiungibili tutt'oggi.

lunedì 16 novembre 2015

Che Sorpresa !!

 

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Brachetti che sorpresa!” è un varietà poetico, surrealista. Mi ritrovo catapultato in uno strano limbo in cui cercherò di ritrovare la mia valigia rossa, prigioniero quasi di un gigantesco videogame con un bel po’ di personaggi a mio fianco. In scena non sono solo, con me ci sono artisti straordinari: Luca Bono, un giovane campione europeo di magia, straordinario manipolatore di carte che sta avendo tanti apprezzamenti all’estero; Francesco Scimemi, un comico strampalato molto terreno, a tratti animalesco; Luca&Tino, una coppia di comici vicini al no sense francese, surrealista, che ha punti di contatto anche con la Commedia dell’Arte; Kevin Michael Moore, una sorta di mio alter ego. Lo spettacolo è molto dinamico, rutilante, dura un’ora e mezza e non ci sono pause, con una sorpresa almeno ogni trenta secondi. Ci sono diversi livelli di lettura: uno di stupore pure e semplice, un altro prettamente culturale con citazioni pop da Magritte a “Star Wars”, un terzo emotivo sulla visualizzazione del mio e nostro inconscio.    A. B.

http://www.brachetti.com/

I bambini oramai sono bombardati di attività, di input, di immagini. Non hanno mai un attimo di tranquillità. Se ci penso i personaggi dei cartoni animati della mia età duravano vent’anni, ora è impensabile una cosa del genere. Ci si dimentica di tutto, ogni cosa passa di moda. Tutto è fruibile in superficie, non si approfondisce mai, ma in compenso si può avere una visione globale molto sfaccettata. Per questo, in “Brachetti che sorpresa!”, sono più che contento della collaborazione di Leo Ortolani, fumettista autore di “Rat-Man”. Lui riesce a guardare nel racconto, ma anche fuori dal racconto.

www.facebook.com/arturobrachettiofficial/

sabato 14 novembre 2015

Spiegarlo i bambini

 

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"Perché esiste la guerra è una domanda a cui non si riesce mai a rispondere veramente,"

"È impossibile rispondere in quelle poche parole che di solito i genitori usano per rispondere a domande come questa.

E a scuola non ti insegnano di certo perché esiste la guerra.

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Siamo in guerra? Ora l’Isis arriva anche in Italia, a Roma? Possiamo uscire o è meglio stare in casa? Il weekend del terrore, con le notizie tragiche che arrivavano da Parigi, è finito, oggi si è tornati a scuola, ma il rientro alla normalità con i suoi riti - lo zaino, la colazione, il ripasso dei compiti - inevitabilmente non è quello di un lunedì qualunque. In famiglia c’è stato il primo tentativo di tranquillizzare i figli, poi stamattina agli insegnanti il non facile compito di rispondere alle domande, specie se i loro alunni sono i bimbi delle elementari, intorno ai 9-10 anni, quelli che fanno le domande più dirette e che nel loro semplificare ci possono mettere in difficoltà.

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Diciamo ai nostri bambini che loro stessi devono essere l’esempio della convivenza: la scuola, con i compagni che arrivano ormai da tante parti del mondo, è la testimonianza di come si può vivere insieme pur nella diversità di cultura. Bisogna conoscersi e parlarsi, queste sono le nostre risposte alla barbarie. Per bambini intorno ai 10 anni è poi fondamentale sentirsi protetti, anche concretamente, per questo abbracciarli è la cosa migliore e più semplice che possiamo fare. E poi uscire, essere normali, la vita continua e dal dolore di questi giorni può nascere l’amore, come si è visto per le tante manifestazioni di partecipazione e cordoglio in tutto il mondo. Chiudersi in casa, aver paura degli altri non serve se non a terrorizzarci di più.

mercoledì 11 novembre 2015

Caravaggio a Kiev

 

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Nell'immagine: una rivisitazione di Davide con la testa di Golia (Caravaggio).|

Attirare l'attenzione su una città (Kiev) e un paese (l'Ucraina) che stanno vivendo un periodo difficile. Ma anche su se stesso e la propria visione dell'arte. Alexey Kondakov, 31enne designer ucraino di Donec'k è l'autore del progetto 2 Reality che grazie al megafono del web si sta facendo conoscere in tutto il pianeta. L'idea di inserire personaggi di opere famose nei luoghi più 'normali' e anonimi di Kiev gli è venuta mentre guardava un quadro che rappresentava degli amici che bevono vino e festeggiano; ha così cominciato a creare questi contrasti artistici usando immagini di Caravaggio, Hayez, Bourguerau, Regnier e altri, offrendo una visione diversa della città. Prendere icone antiche e collocarle in contesti moderni non è niente di nuovo, ma la viralità di 2 Reality è dirompente, grazie anche al gusto con cui Alexey inserisce le figure negli ambienti e a un uso sapiente del fotoritocco.

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https://www.facebook.com/alexey.kondakov.48

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Oggetti per caso

 

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Per la maggior parte degli spettatori dei film, gli oggetti di scena sono elementi casuali: sono soltanto oggetti che per caso circondano o vengono utilizzati dai personaggi. Come spiega Rishi Kaneria nel suo video, invece, gli oggetti di scena nei film hanno funzioni molto più nobili e importanti che l’arredo o la decorazione: possono portare avanti la trama, precisare alcune caratteristiche di un personaggio, raccontare un fenomeno senza mostrarlo o mostrando una cosa diversa, creare suspence, farci ridere o piangere, darci un falso indizio o rivelare un mistero.In alcuni film, ad esempio “Cast Away”, un oggetto può diventare un personaggio chiave (Wilson). In altri casi gli oggetti di scena funzionano come simbolo e metonimia per i protagonisti: la frusta di Indiana Jones o l’ombrello di Mary Poppins, ad esempio.In altri casi ancora, gli oggetti di scena fanno parte di un sistema simbolico: nel “Padrino” di Francis Ford Coppola, ad esempio, le arance sono simboli di morte e compaiono nelle scene in cui muore qualcuno, o vengono utilizzati per prefigurare una morte. Il video di Kaneria analizza le funzioni fondamentali e accessorie degli oggetti di scena, con famosissimi esempi.

 

Why Props Matter from Rishi Kaneria on Vimeo.

martedì 10 novembre 2015

Half The World Away

 

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Il brano è una cover di Half the World Away degli Oasis realizzata dalla cantante norvegese Aurora Aksnes conosciuta semplicemente come Aurora

Si tratta di un'artista emergente - ha solo 19 anni - che lo scorso maggio ha pubblicato il suo primo EP Running With The Wolves .  Nel 2016 dovrebbe uscire il suo album di debutto Winter Bird.  Tra i suoi fan, oltre gli Of Monsters and Men per cui ha aperto alcuni concerti, c'è Katy Perry che sul suo profilo Twitter ha condiviso il singolo Runaway e ha scritto: "Finalmente. Nuova musica che mi fa battere il cuore".

…Questo potrebbe essere il più triste tramonto
che io abbia mai visto
trasformarsi in un miracolo
così vivo
la mia mente corre
come farà sempre
la mia mano è stanca, il cuore soffre
sono mezzo mondo lontano da qui
la mia testa ha giurato
che andrò da solo
e seguirlo
e trascinarlo
e trattenerlo
andare da solo
seguirlo e trattenerlo…

Oasis - Half The World Away Official

venerdì 6 novembre 2015

Un uomo anziano sulla luna

 

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La catena di grandi magazzini inglesi John Lewis ha diffuso su internet il suo spot per Natale: racconta di una bambina che, osservando la Luna con il telescopio, si accorge che è abitata da un uomo anziano, molto solo.

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La bambina cerca di attirare la sua attenzione e comunicare con lui, ma ovviamente non riesce, e continua a vedere la sua tristezza e solitudine. Per Natale riesce a inviargli un telescopio, e lo spot si chiude con i due che si guardano e si salutano a distanza.

This is the story of a young girl called Lily. Looking at the moon through her family telescope one night, she is amazed at what she finds, a man on the moon.
Lily watches on as our man goes about his chores, all alone up there. She becomes determined to get something to the moon, to send him a message and show him that someone down here is thinking of him.
The music is ‘Half the World Away’ performed by Aurora, the original song was by Oasis.

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Lo spot,  è accompagnato dalla musica di Half a World Away degli Oasis, quasi irriconoscibile nella versione della cantante norvegese Aurora.

mercoledì 4 novembre 2015

Inside Out

 

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È stato definito il capolavoro Pixar, gli hanno già consegnato un Oscar ad honorem (per quello vero, si vedrà) ed ha sbancato ai botteghini con un incasso record di 6,5 milioni di euro nel primo weekend di programmazione nei cinema italiani. Inside Out emoziona perché diverte i bambini (è colorato, divertente), e sa fare riflettere i grandi. Si è perciò conquistato la simpatia di tutti gli spettatori, rimbalzando sui social tra citazioni, commenti e brevi video.

http://film.disney.it/inside-out

lunedì 2 novembre 2015

Vivere a rallentatore

 

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Questo è lo strano caso, la strana vita di Leonard, protagonista del cortometraggio "Leonard in Slow Motion". Vivere a rallentatore gli provoca una serie di problemi, non solo lavorativi, in fondo sarebbe il minimo, ma soprattutto sentimentali.

Leonard in Slow Motion from Peter Livolsi on Vimeo.