"Tito, tu t'ha ritinto il tetto, ma n' t' intendi mica tanto di tetti ritinti" (Divertente scioglilingua in finto toscano, ripetuto più volte da Ugo Tognazzi durante uno sketch con Raimondo Vianello”
Come non ricordarsi quindi di questi due artisti, nati nello stesso anno il 1922, anche se poi uno è sopravvissuto all'altro di ben 20 anni, il primo di una comicità scoppiettante e l'altro di un "Humour" più all'inglese, Ugo Tognazzi ( Cremona 23 marzo 1922 - Roma 27 ottobre 1990 ) nati e diventati famosi durante i primi anni della Tv bianco e nero. Poi purtroppo si ritrovarono nell’imprevisto, cioè la innocente parodia dell'allora Presidente della Repubblica a cui involontariamente avevano tolto da sotto la sedia ove si stava per sedere. La inflessibile Censura Televisiva di allora fece terminare il loro spettacolo subito, ( era il famosissimo "Un, Due, Tre" ). Tre i famosi schetch di quello stesso programma che ci teniamo a ricordare. Uno è il famosissimo "Tito, te tu hai ritinto il tetto..." e gli altri due sono le parodie di una serie di indagini giornalistico-televisive di Mario Soldati, " Il troncio della Val Clavicola"... con relativi trucoli e "La donna che lavora”
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