Trasferta di gran pregio quella di Venerdì 9 marzo! Un'allegra brigata: l'assessore Maria, la Maestra di inglese Marirosa, i nostri cari amici Gianluca e Sonia, Enzo (Presidente dell' Associazione Marinai Salerno), nonna Sabatina e, naturalmente i 5 giornalisti Aniello, Denise, Emmanuel, Franco e Rossella.
I Piccoli Grifoni, al Teatro Verdi di Salerno, hanno conosciuto il "bennato" Giuseppe Ayala, che ha "allumato" i presenti con le sue citazioni e le sue considerazioni sulla mafia.
Ma cos'è la mafia?
"Un'invasione di barbari uscita dalle fogne" avrebbe detto Luciano De Crescenzo, alias Prof.Bellavista... Ed era finora l'espressione che pareva più appropriata al comprendonio dei nostri Piccoli amici Grifoni. Ma ci sbagliavamo!
Diverse citazioni storiche che datano la mafia, il doveroso ricordo affettuoso dei grandi Falcone e Borsellino, martiri indimenticabili, e il puntuale ed efficace intervento del Comandante in II la Capitaneria di Porto di Salerno, Francesco Cacace (vincitore dell'ambito Premio Ambiente e Legalità 2011) che non lasciano fiato a disposizione... Solo ad una persona così si poteva dedicare la parola da adottare "bennato", in collaborazione con gli amici de "La Dante Alighieri" di Roma.
Una curiosità che, se ci fosse stato sufficiente tempo a disposizione, i Piccoli Grifoni avrebbero illustrato ad Ayala: nel 1821 il Leopardi scrisse, al XIX delle "Canzoni" (1820-1823) A UN VINCITORE NEL PALLONE (in cui compare la parola adottata), per elogiare un atleta italiano campione di gioco al pallone col braciale (Carlo Didimi di Treia). Il poeta approfitta del contesto agonistico, per applicarlo alle proprie teorie filosofiche ("A noi di lieti/ Inganni e di felici ombre soccorse/ Natura stessa..." vv.34-35-36), intendendo lo sport come un surrogato in grado di svegliare gli italiani del periodo, accusati dallo stesso Leopardi per la loro "ignavia"....
Sono passati 190 anni da allora? Pare proprio di no!
Dopo un incontro così denso di emozioni, siamo arrivati alla conclusione che, come hanno giustamente fatto notare Ayala prima e Cacace dopo "La mafia è un pezzo di merda!"
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