Un bambino un po' monello, forse bugiardello e "rosso malpelo", a detta delle sue maestre...Ma per i “Piccoli Grifoni” è un maestro (nel senso di mastro artigiano come direbbe Gaetano Curreri), dolce, spontaneo e sognatore e chissà... mancato aviatore.
RON, al MODO di Salerno, poco prima dello spettacolo ha incontrato i nostri piccoli giornalisti ed ha raccontato un po' della sua fanciullezza: della passione per Pinocchio (come il nostro amico Lucio Dalla), della propensione alle bugie (bianche sicuramente), del desiderio di volare e del brivido provato a Sanremo '96 alla notizia del trionfo con la "poesia" "Vorrei incontrarti fra cent'anni"... Una gioia aggiunta alla malinconia, perché la vittoria era stata pronosticata da una sua amica speciale: un angelo volato in cielo!
Un uomo pieno di BONTA': la parola adottata in collaborazione con "La Dante" da parte dei bambini gli si addice proprio:
"BENINANZA" che appare nel canto XX del Paradiso di Dante:
"Regnum coelorum violenza pate
da caldo amore e da viva speranza,
che vince la divina volontade;
non a guisa che l'uomo a l'uom sobranza;
ma vince lei perché vuol esser vinta,
e, vinta, vince con sua beninanza".
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