lunedì 28 maggio 2012

BOLERO

 

Storia del brano

“ Nel 1927 la celebre ballerina Ida Rubinstein chiese a Ravel di comporre per lei un balletto di ambiente spagnolo.  In quel momento il musicista attraversava un periodo particolarmente ricco di impegni, culminante in una lunga tournée concertistica, iniziata sul finire dell'anno, nelle principali città del Nord America e del Canada. Rientrato in Francia nei primi di maggio, non aveva ancora iniziato a scrivere la musica del balletto che avrebbe dovuto consegnare alla Rubinstein  per la fine dell'estate. Il tempo per comporre un'opera nuova scarseggiava, per cui Ravel si accinse, in un primo momento, a strumentare alcune pagine pianistiche da Iberia di Albeniz. Appreso però, qualche settimana dopo, che i diritti per la trasformazione in balletto del brano erano già stati venduti dagli eredi di Albeniz, morto nel 1909, decise di orchestrare una musica sua piuttosto che quella di un altro. Scelse così un bolero, attratto dall'ossessività ritmica e dalla semplicità melodica di questa nota danza spagnola che, nata nel '700, si era rapidamente diffusa in Europa, destando l'interesse, fra gli altri, di Beethoven, Weber, Chopin, Berlioz, Auber e Verdi. La danza e la Spagna, quindi, dopo la Rhapsodie Espagnole(1907), L'Heure Espagnole (1911) e Alborada del Gracioso (1923), si ritrovavano ancora una volta insieme in Ravel, a testimonianza di un ininterrotto interesse del compositore nei confronti del folclore musicale iberico” .

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