Al Teatro Verdi di Salerno, i Piccoli Grifoni, accompagnati dagli amici Gianluca e Sonia, hanno incontrato Lorenzo Lavia (figlio di Gabriele) e Francesca Inaudi, alla conferenza mediata dal simpatico Peppe Iannicelli.
I due attori presentano "Colazione da Tiffany", liberamente ispirata al romanzo di Truman Capote e, assieme ai Piccoli Grifoni si è dibattuto proprio di quest'ultimo eclettico, particolare e ambiguo scrittore, noto anche per "A sangue freddo"; ma i bambini preferiscono ricordarlo come Mr Lionel Twain di "Invito a cena con delitto", il padrone di casa con dieci dita (ma senza i mignoli) che sfida i più grandi detective del mondo in una fibrillante e lunghissima notte di omicidi.
La sua "Colazione da Tiffany" è ben diversa dal cinquantenne film indimenticabile con Audrey Hepburn e il suo "Gatto", capolavoro inossidabile di Blake Edwards (con cui ha litigato proprio a causa della scelta della protagonista perché avrebbe preferito Marilyn Monroe).
Francesca e Lorenzo ne hanno illustrato le notevoli differenze (tra cui dei nudi "artistici" sul palcoscenico) ed il finale assolutamente sorprendente rispetto al film (che la Inaudi ammette di non aver mai visto)... Finirà male? Finirà bene? Vi invitiamo a seguire lo spettacolo e a leggere il romanzo che scende giù come una caramella dolcissima...
Grazie Francesca, per aver descritto alla piccola Francesca le tue "paturnie"; grazie Lorenzo, per aver fatto un ottima recensione della famosa frase di Capote (citata da Aniello): "Le donne sono come le mosche: o si posano sul miele, o si posano sulla cacca..." e per aver dato udienza privata al risoluto ma in questo caso emozionato Franco che teneva a sapere se tu credi che possa esistere o meno un'amicizia tra un uomo e una donna.
Diciamo che in questo caso i Piccoli Grifoni non hanno un altrettale parere (per citare la parola adottata per loro in collaborazione con "La Dante" e per la quale la Inaudi ha letto un pezzo di "Consalvo" di Giacomo Leopardi)
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