MOMIX from simona tortolano on Vimeo.
“Bothanica” nasce dalla passione per la natura del coreografo statunitense, fondatore dei Momix. Lo spettacolo è diviso in due parti: Winter Spring (il nome delle due prime stagioni Inverno-Primavera, ma anche, in inglese, “lo slancio dell’inverno”) e Summer Fall (Estate–Autunno, ma anche “la caduta dell’estate”). Le coreografie sono un insieme di elaborati giochi ottici, intessuti di efficaci strutture dinamiche proprie della modern dance americana. Il panorama sonoro è impressionante per varietà: ben trentacinque diverse fonti sonore. Alla base di “Bothanica” c’è però anche il desiderio di trarre lezione dall’osservazione della natura nel senso, appunto, un po’ ingenuo e forse ancora hippy del termine. “Questa – dice Pendleton – è l’essenza dei Momix: si vede un fiore in un uccello, un essere umano in una roccia, una donna in un uomo. Bisogna usare la fantasia, l’immaginazione, la creatività. Nei nostri spettacoli cerchiamo di provocare quella che io chiamo ‘optical confusion’: un modo per eccitare i nervi del cervello e stimolare la creatività”.
Momix è una compagnia teatrale di ballerini-illusionisti, capeggiata dall'americano Moses Pendleton. Nota nel mondo per le opere di eccezionale bellezza ed inventiva, fin dalla nascita ha acquisito grande fama per la sua capacità di evocare un mondo di immagini surreali usando corpo, costumi, attrezzi, luci e giochi d'ombra.
Il nome del gruppo deriva da quello di un mangime per bovini.
Nessun commento:
Posta un commento