Nell’arco della storia il ballo è diventato pian piano un’arte, una vera e propria disciplina, dove le evoluzioni dei ballerini si trasformano in vere e proprie performance.
Il ballo è quindi un’arte, un’espressione del corpo e l’espressione della cultura di un popolo. Infatti l’uomo è come balla: il ballo come espressione della personalità. Il ballo però è intriso di molteplici significati legati agli déi, alla guarigione, alle credenze popolari e al contatto con il divino.
Esistono due principali tipi di danza: la danza di partecipazione (che consiste in un insieme di movimenti codificati eseguiti in determinate situazioni sociali) e le danze di presentazione che essendo per il pubblico rappresentano significativamente una forma di arte. Ciascun tipo di danza predilige alcuni movimenti piuttosto che altri. Questa preferenza corrisponde allo stile di un ballo.
Il nostro essere, la nostra mente, il nostro animo si esprimono attraverso il corpo, che è la nostra porta verso il mondo esterno, è la nostra parte materiale, il mezzo con il quale manifestiamo le nostre passioni, soddisfiamo i nostri desideri, i nostri bisogni, percepiamo noi stessi e gli altri, attraverso il quale ci realizziamo. La nostra esistenza sulla terra è imprescindibile dal nostro corpo. In questo contesto il ballo con la sua gestualità diventa linguaggio con il quale possiamo esprimere le nostre emozioni, senza utilizzare la parola, ma attraverso la musica, diventando sempre più spesso terapeutico e liberatorio."
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