"Ad alcuni per essere felici manca soltanto la felicità"
(Stanislaw Jerzy Lec, scrittore polacco).
La FELICITÀ è il tema che farà da filo conduttore all’edizione di quest’anno del Giffoni Film Festival. Un motivo che, in un periodo di crisi generale per il nostro Paese e per il mondo intero, il Giffoni Film Festival ha voluto suggerire proprio per guardare al futuro con ottimismo, schierandosi apertamente dalla parte di chi vuole incoraggiare e non demoralizzare i giovani. Un invito a cercare un bagliore di luce in questi tempi bui, perché la felicità può e deve essere una meta raggiungibile.
Bernard Shaw (scrittore e drammaturgo irlandese) sosteneva che
"il segreto per essere infelici è di avere il tempo di chiedersi continuamente se si è felici o no...".
Chi di noi non si è mai posto almeno una volta nella vita l'interrogativo "ma io sono felice?" Forse non c'è nulla nelle nostre vite di più soggettivo ed opinabile, vago e relativo, discutibile e surreale come il concetto stesso di "felicità", indeterminato a tal punto che sosteneva Immanuel Kant, che non ha certo bisogno di presentazioni...
“nonostante il desiderio di ogni uomo di raggiungerla, nessuno è in grado di determinare e dire coerentemente che cosa davvero desideri e voglia"!
La felicità si gusta meglio se condivisa e dipende, più che da ciò che ci sta attorno, da ciò che abbiamo dentro! Del resto diceva il filosofo americano Elbert Hubbard
"si può sopportare il dolore da soli, ma ci vogliono due persone per provare gioia"...
Nessun commento:
Posta un commento