mercoledì 23 luglio 2014

Stregati dalla luna

45 anni fa…

apollo 11

Sono le 22,17 del 20 luglio 1969 quando l'astronauta americano Neil Armstrong compie il fatidico passo con il quale lascia il modulo spaziale Eagle e mette piede sulla Luna. La missione ripaga gli Stati Uniti dei primi insuccessi nella corsa alla spazio che, con lo Sputnik e con Gagarin, avevano visto la prevalenza dei sovietici. Lo sbarco sulla Luna, il 20 luglio 1969, segnò l'apice della corsa allo spazio fra Stati Uniti e Unione Sovietica. Per quasi 20 anni le imprese spaziali sono state un nuovo teatro della Guerra Fredda, una gara tecnologica senza risparmio di colpi cominciata ufficialmente il 4 ottobre 1957 con il primo satellite artificiale, lo Sputnik 1. Il suo segnale, dallo spazio, segnava il primo punto a favore dell'Urss. Quel 'bip' emesso dal satellite per 20 giorni consecutivi prese alla sprovvista gli Stati Uniti. Per l'Urss fu un orgoglio nazionale e per il mondo segnò l'inizio dell'era spaziale.Neppure un mese più tardi, il 3 novembre 1957, l'Urss lanciò lo Sputnik 2: fu un altro primato perché a bordo c'era un essere vivente, la cagnetta Laika. E poiché Laika sopravvisse all'ingresso in orbita ma poi morì per lo stress e il surriscaldamento, nel 1960 l'esperimento si ripeté, stavolta con successo, con i cani Belka e Strelka. -

45 anni fa

Sulla Luna Apollo 11 ci arrivò, alle 22,18 italiane del 20 luglio, con qualche brivido come il blocco di un computer per sovraccarico o il consumo spropositato di carburante, non preventivato. Uscirono dal LEM, il modulo di atterraggio, alle 4,56 italiane del giorno seguente, fecero la famosa impronta e due ore buone di passeggiata, raccolsero una ventina di chili di pietre e polvere lunare da riportare indietro e lasciarono sul nostro satellite degli specchi, grazie ai quali anche oggi possiamo calcolare la distanza Terra Luna con enorme precisione, grazie al laser. Al ritorno fu un delirio di festeggiamenti, l'America aveva dimostrato l'impossibile conquistando la Luna in un tempo ridicolmente breve, come voleva il suo presidente che purtroppo non vide mai questo enorme successo, venne ucciso a Dallas dimostrando che non si può mai essere veramente amati proprio da tutti. di Leopoldo Benacchio       - Il Sole 24 Ore - 

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Il presidente americano Barack Obama ha ricevuto alla Casa Bianca Buzz Aldrin e Michael Collins, i due membri dell'equipaggio dell'Apollo 11 che, con Neil Armstrong (morto nel 2012), 45 anni sbarcò sulla luna.
    "Sono onorato di poter ricevere gli astronauti alla Casa Bianca per ringraziarli di aver servito il Paese e hanno ispirato generazioni di americani, me compreso, a sognare in grande".  "Gli Usa sono piu' forti oggi grazie alla visione di Kennedy e del coraggio dei tre astronauti".

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